È venuto a mancare Valerio Evangelisti, geniale scrittore di letteratura fantastica. Da sempre militante comunista, ha saputo vedere oltre i dogmi di una certa “sinistra antagonista” prendendo posizioni coraggiose, come quella contro il green pass.
Pur snobbato da una spocchiosa cerchia di onnipotenti critici letterari anche per la sua rivoluzionaria sfacciataggine ("Se c’è un autore pulp, in Italia, sono io, nel senso più letterale del termine“) ha saputo incantarci con personaggi abietti - primo tra tutti Eymerich l'Inquisitore - in quanto irrimediabilmente incapsulati in un ferreo contesto sociale e storico.
Del resto, è questa la maestria di un grande Scrittore.
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