Svelato il mistero della visita di Haftar a Roma?


Svelato l'arcano della segreta visita del generale Haftar in Italia?

Chi aveva visto nei bilaterali tenuti con Tajani prima e Meloni dopo - totalmente secretati - uno scatto di sovranità e indipendenza del governo italiano potrebbe presto ricredersi.

L'autorevole media libico Lybia Press riporta in questo momento la notizia di un incontro avvenuto a Roma tra il capo delle forze armate libiche e il presidente protempore del Senato Usa Patty Murray. Secondo il media libico "gli incontri con le autorità italiane servivano solo a coprire questo summit".

Avete capito bene? Gli Stati Uniti che sostengono e impongono il sostegno alle milizie che tengono sotto scacco la Tripolitania non possono incontrare direttamente il generale Haftar e quindi avrebbero organizzato l'incontro in una delle colonie più malleabili.

Se confermata la notizia sarebbe l'ennesima riprova che il nostro paese è stato declassato da maggiardomo dell'Impero a semplice usciere dello stesso.

Dopo il suo articolo rilanciato oggi su l'AntiDiplomatico, Michelangelo Severgnini dai suoi account social rilancia la notizia con questo commento che vi riproponiamo per intero:

L'ITALIA È UN LUOGO D'INCONTRI

Il sito Libya Press qualche minuto fa ci dà una prima notizia sulla visita di Haftar a Roma.
Come scritto questa mattina, l'iniziativa non poteva essere italiana.
E qui ne abbiamo la conferma.
Allora può essere Haftar ad essere stato convocato.
I temi dell'incontro sono quelli già scritti questa mattina.
L'unica cosa che si può aggiungere è che il governo italiano non è più nemmeno un interlocutore secondario. È, diciamo così, un usciere, una dama da servizio, una camera privé per gli incontri più scabrosi.

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