Da quando Barbero si è dichiarato comunista, è divenuto il bersaglio preferito di ogni tipo di attacco mediatico, passando da icona a spaventapasseri. Vedo che molti amici contestano la sua affermazione sulla Stampa in cui afferma che le donne sarebbero meno aggressive, spavalde e sicure di sé.
Devo dire che il "dibattito" che ne é sortito mi pare di livello infimo: c'è chi oppone che oggi le donne in carriera non sono meno aggressive e spavalde dei loro competitor maschi (vero, ma sta di fatto che si tratta tuttora di una minoranza, il che resta da spiegare), c'è l'immancabile coro ideologico dei militanti lgbt di ogni tendenza che sembrano altrettanti agit prop dell'industria hollywoodiana che sforna a getto continuo super eroine, e via cazzeggiando.
Posto che in questo campo le generalizzazioni sono pericolose, e che Barbero può avere peccato in tal senso (anche se io non credo al paradigma che nega a priori qualsiasi differenza strutturale fra generi, attribuendola esclusivamente a fattori culturali), resta che IL VERO PUNTO NON E' QUESTO, BENSI' IL LINCIAGGIO SISTEMATICO CUI VIENE SOTTOPOSTO BARBERO DA QUANDO (VEDI SOPRA) SI E' ESPOSTO POLITICAMENTE.
Così il re dei cortigiani di regime Massimo Gramellini può permettersi di accusarlo di aver pisciato fuori dal vaso, usando una versione dialettale piemontese del detto in questione che gli permette di sembrare meno volgare (all'ometto in questione l'unica virtù che si può riconoscere è di essere tanto volgare quanto politicamente corretto nelle sue esternazioni). Seguono altri insulti (esternazione da bar, machismo, ecc.) tesi a far sembrare cretino l'intellettuale vittima dell'attacco - che è poi lo sport preferito degli intellettuali falliti - ma mediaticamente "di successo"- come Gramellini: che soddisfazione per un cretino far sembrare cretino chi viaggia qualche livello sopra la sua zucca vuota.
di Alessandro BianchiIncontriamo Emmanuel Todd nella sede romana di Fazi, l’editore che ha pubblicato la versione italiana del suo bestseller “La sconfitta dell’Occidente”. Storico,...
di Alessandro BianchiE' autore di War Is a Force That Gives Us Meaning (2002), best seller che è stato finalista dei National Book Critics Circle Award. Ha insegnato giornalismo alle università...
Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...
di Loretta Napoleoni - San Diego 5 novembre 2024 E’ stata una notte elettorale brevissima in California, poco prima delle 22 con i risultati parziali dei primi swing states, prima...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa