di Erikmar Balza Guerrero - Red Radio Ve
Nella visita di Stato effettuata dal Presidente Nicolas Maduro, definita la "5ª Splendida Fase della Nuova Era delle Relazioni tra Cina e Venezuela", il leader venezuelano ha avuto un incontro con il Direttore Generale del Centro Internazionale per la Riduzione della Povertà in Cina, Liu Junwen, con il quale è stata delineata una strategia di lavoro. Questo rappresenta un canale strategico per lo sviluppo dell'integrazione Sud-Sud e una piattaforma di ricerca, formazione e cooperazione per contribuire all'eradicazione della povertà.
Il Sistema di Missioni e Grandi Missioni del Venezuela svolge un ruolo importante nel riunire diversi attori sociali, integrare e mobilitare risorse, coordinare meccanismi organizzativi, migliorare il livello di benessere e incentivare la governance decentralizzata in settori prioritari e di difficile accesso, considerati vittime del blocco economico.
In particolare, la lotta alla povertà in Cina si basa sul principio che "tutti i cittadini devono avere accesso ai frutti dello sviluppo sociale". Questo principio mira a raggiungere la prosperità condivisa ed è guidato dall'innovazione, lo sviluppo sostenibile, l'apertura e lo sviluppo inclusivo. Tutto ciò mira a creare un modello multidisciplinare che elimini e prevenga la povertà, coinvolgendo e rafforzando la relazione tra partito, governo, mercato e società produttiva.
Parlando dell'eradicazione della povertà da una prospettiva governativa, bisogna partire da vari concetti che ci portano consecutivamente all'implementazione di politiche pubbliche efficaci, uno dei quali è letteralmente "governance" - "gestione". Secondo il politologo James N. Rosenau, uno dei fondatori della teoria della gestione, "la gestione è un'attività sostenuta da un obiettivo comune".
Nella lotta contro i crimini causati dall'ineguaglianza sociale, il modello cinese enfatizza il carattere multidimensionale delle questioni di gestione e implementa una politica di sostegno specifico alle famiglie e ai cittadini individuali basata su una caratterizzazione. Questo è un processo di investimento di risorse, coordinamento e interazione tra governo, economia, organizzazioni e soggetti sociali, al fine di contribuire sistematicamente allo sviluppo socioeconomico.
Un aspetto molto interessante è la rilevanza del partito come strumento politico, ideologico e moralizzatore, che determina la questione principale, ovvero la democratizzazione della pianificazione dello sviluppo. Questo si sviluppa in diverse fasi:
- Sostenere i settori vulnerabili attraverso una combinazione di assistenza ideologica, supporto culturale ed educativo, influenzando la motivazione morale e intellettuale delle zone più povere.
-Migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone nelle regioni prioritarie.
- Rafforzare la partecipazione delle persone in situazione di vulnerabilità nella vita politica, ampliando i diritti e le opportunità per il contributo dei cittadini nel processo di sviluppo, implementazione ed valutazione dei progetti sociali, nonché aumentare la consapevolezza soggettiva dell'accesso condiviso ai benefici dello sviluppo.
- Promuovere la partecipazione dei gruppi a basso reddito nelle attività di mercato, aumentandone la competitività e, di conseguenza, la sostenibilità con redditi derivanti dalle loro iniziative economiche.
Nel complesso, il rafforzamento delle politiche sociali già sviluppate in Venezuela, unite ai metodi scientifici applicati nella politica sociale cinese, prospetta l'innovazione, la coordinazione, la sostenibilità, l'inclusione e lo sviluppo condiviso dello Stato di Giustizia e Benessere Sociale del nostro paese.
(Traduzione de l'AntiDiplomatico)
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