Donald Trump è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali del 2024, scatenando il dissenso nel campo di Kamala Harris e nei media mainstream statunitensi, che faticano a capire cosa sia andato storto.
L'analista di Wall Street Charles Ortel elenca le tre principali ragioni alla base della vittoria di Trump:
- L'abietto fallimento della “Bidenomics” nonostante il prestito e la spesa di trilioni di dollari: “Gli americani votano pensando prima di tutto al loro benessere e alle loro prospettive economiche”, ha dichiarato Ortel a Sputnik. “Gli unici beneficiari dell'amministrazione Biden-Harris sono stati i donatori politici e gli addetti ai lavori. I salari, al netto delle tasse e dell'inflazione, dei lavoratori del settore privato - la fetta principale - sono in forte calo e in continua minaccia”.
- Aumento della criminalità, soprattutto nelle città: "L'approccio Open Borders di Biden e Harris, unito al rifiuto dei procuratori distrettuali finanziati da George Soros di perseguire i responsabili e al movimento 'defund the police', hanno spinto i moderati e gli elettori per la prima volta alle urne a unirsi al movimento MAGA".
- Un'arrogante lista di idioti nel ticket democratico, sostenuta da “celebrità” fuori dalla realtà e senza classe": “La campagna dei Democratici per il 2024 è stata ancora meno competente di quella di Hillary nel 2016 e di Joe nel 2020”, sottolinea l'analista di Wall Street. “Questa volta, Harris e Walz erano palesemente inautentici, incompetenti e incapaci di entrare in contatto con i probabili elettori, mentre Trump ha costruito un Dream Team eterogeneo di autentici eroi - mentre Trump stesso è un leader e un venditore provetto”.
Ortel ha richiamato l'attenzione sull'alto numero di voti di neri, latinos e donne per Trump, anche se questi dati demografici sono stati a lungo considerati favorevoli ai democratici.
L'analista ritiene che i Democratici abbiano cercato di truccare le elezioni del 2024 “in innumerevoli modi”, ma l'ondata di sostegno dei sostenitori di Trump “era troppo grande per essere truccata”. Secondo Ortel, la cattiva condotta dei Democratici potrà essere pienamente svelata solo dopo che Trump avrà confermato le sue scelte di gabinetto in posizioni chiave.
Trump si concentrerà sulle questioni interne, non sulle guerre all'estero
Secondo Ortel, il primo compito di Donald Trump quando entrerà in carica sarà quello di fare pulizia in casa.
“Il più grande pezzo dell'economia americana è costituito da una serie di attori ‘governativi’ tristemente gonfiati e inefficaci, che saranno rapidamente sottoposti a una dieta rigorosa”, ha dichiarato Ortel. “In questo caso, Elon Musk e altri personaggi veramente validi giocheranno un ruolo chiave”.
L'analista suggerisce che Robert F. Kennedy Jr. potrebbe essere determinante per riformare “l'assurdo e costoso pasticcio della ‘sanità’ che in realtà sembra danneggiare tutti gli statunitensi mentre arricchisce attori corrotti”.
L'amministrazione Trump deve anche ridurre i costi dell'istruzione e “eliminare l'indottrinamento politico” nell'insegnamento, continua Ortel.
“Inoltre, la squadra di Trump può finalmente portare innumerevoli enti di beneficenza disonesti di fronte a una giustizia che è attesa da tempo”, afferma l'analista, che ha indagato per diversi anni sulle presunte frodi della Fondazione Clinton.
“Una volta che Trump avrà ristabilito la fiducia nel Dipartimento di Giustizia, nel fisco e nel ramo giudiziario del governo, credo che trilioni di dollari di capitale d'investimento torneranno a fluire negli Stati Uniti e molti preziosi posti di lavoro nel settore privato saranno creati da imprenditori come Elon Musk e altri”, prevede Ortel.
(Traduzione de l’AntiDiplomatico)
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa