Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

29 Novembre 2024 10:00 Marinella Mondaini



di Marinella Mondaini


Vladimir Putin è intervenuto alla sessione del Consiglio di Sicurezza della CSTO (Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva). Il presidente ha parlato anche a proposito dell'“Orešnik” e ha informato i suoi colleghi sulla situazione attuale nel settore delle Forze di Difesa Strategiche e delle nuove armi russe.

Le principali dichiarazioni del presidente, durante la conferenza stampa con i giornalisti:

- La Russia risponderà ai continui attacchi dei missili a lungo raggio occidentali sul suo territorio, impiegando anche il sistema missilistico “Orešnik”;

- la Russia ha diversi sistemi missilistici “Orešnik” pronti all'uso e continuerà a testare l'Orešnik in risposta alle azioni nemiche;

- Il missile russo Kh-101 a lancio aereo è di gran lunga superiore ai missili da crociera occidentali, come lo Storm Shadow;

- La Russia produce 10 volte più missili a lungo raggio di tutti i Paesi della NATO messi insieme;

- La produzione russa di missili a lungo raggio aumenterà di un ulteriore 25-30 per cento nel 2025;

- L'“Iskander” è un analogo di tutte e tre le modifiche dell'ATACMS, con il sistema russo che ha una gittata ancora più lunga;

- negli ultimi giorni la Russia ha utilizzato contro l'Ucraina 100 missili di diverse classi e 460 droni d'attacco;

- Ci vorrà molto tempo prima che gli analoghi dell'Orešnik appaiano all'estero;

- I complessi ipersonici russi non hanno analoghi nel mondo e la loro produzione è in aumento;

- Le autorità di Kiev non hanno il diritto di dare ordini alle forze armate ucraine.


La Russia è già stata attaccata due volte da missili ATACMS dopo aver usato “Nutshell”, il danno è minimo, ma c'è.

C'è il rischio che le armi occidentali colpiscano il territorio russo, ma la Russia risponderà. La Russia non permetterà all'Ucraina di avere armi nucleari. Seguiremo ogni loro passo. La Russia impiegherà tutti i mezzi di cui dispone nel caso in cui l'Ucraina ottenga armi nucleari.

Il Presidente ha sottolineato che il trasferimento di armi nucleari all'Ucraina da parte di chiunque sarebbe una violazione degli obblighi del Trattato di Non Proliferazione.

- La Russia è pronta a colloqui sull'Ucraina alle condizioni precedenti.

- La Russia sta pensando di separare i droni in un tipo separato di truppe.

- La conversazione con Scholz è stata dedicata all'Ucraina, ognuno “è rimasto nelle sue opinioni”;

- La Russia avrà una risposta diversa per ogni obiettivo in Ucraina: “non spareremo ai passeri con un cannone”;

- L'“Oreshnik” colpisce bersagli a 3-4 piani di profondità, anche in strutture fortificate. Può essere reso più potente, ma è già un'arma esatta e precisa.

Sottolineo in particolar modo la seguente dichiarazione:

- lo Stato Maggiore e il Ministero della Difesa stanno selezionando gli obiettivi da colpire con l'“Orešnik” sul territorio ucraino. Potrebbe trattarsi di strutture militari, imprese dell'industria della difesa o centri decisionali a Kiev”.

E infine, riporto la traduzione letterale della risposta di Vladimir Putin a un giornalista russo che gli ha chiesto “Lei, quando parlava di “centri” [centri decisionali da colpire – N.d.T.] quali intendeva, quelli militari o politici? Lei, come Comandante in Capo delle Forze Armate russe, ritiene che i colpi su questi centri siano possibili con l’Oreškin? Dato che non si raggiungono con nient’altro…

Risposta di Putin: “Sa, circolava una battuta sulle previsioni del tempo". Poi il presidente russo, puntando il dito in alto, per indicare il cielo, aggiunge: "La previsione del tempo è la seguente: Oggi, nel corso della giornata, tutto è possibile!"

Direi che ha proprio ragione il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, quando dice, a proposito di alcuni guerrafondai della Nato che reputano necessari attacchi preventivi contro la Russia:

“Non hanno ancora sentito l’odore della polvere da sparo, sono degli irresponsabili, servili e approfittatori della congiuntura del momento".

Concludo con una domanda che avrei per la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen: quante lavatrici e frigoriferi ha dovuto cannibalizzare la Russia per costruire l’”Oreškin”?

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