"Io, no capitano". Il nuovo documentario di Michelangelo Severgnini su Byoblu

09 Dicembre 2023 16:00 Michelangelo Severgnini

Questa sera alle 21.30 sul canale 262 del digitale terrestre o in streaming sul sito di Byoblu verrà trasmesso il nuovo documentario di Michelangelo Severgnini, girato in Senegal.

IO NO, CAPITANO!

(30', 2023)

Regia di Michelangelo Severgnini.

In co-produzione con Byoblu.

Con il sostegno dell'associazione Sandalia.

Sinossi:

La percezione del fenomeno migratorio in Europa, specialmente dall'Africa, è che un intero continente sia pronto a rischiare la vita per trasferirsi in Europa.

Questa convinzione, ottenuta attraverso il bombardamento dei media, è grottescamente falsa.

Non solo l'Africa è un continente ricco che, proprio in questa fase storica, sta rompendo i legami decennali del neo-colonialismo europeo, ma la migrazione irregolare è ormai percepita come una piaga sociale.

Sempre più chi lascia il proprio Paese in modo irregolare non lo fa per necessità o per libera scelta, ma in seguito a una truffa, messa in atto da reti criminali internazionali a danno di giovani ragazzini, spesso minorenni.

Il film "Io capitano" di Matteo Garrone va proprio in questa direzione, quella di indurci a credere che l'Europa per gli Africani valga il prezzo della propria vita.

Non è così. Questa non è che la giustificazione consolatoria dell'oppressore che compatisce il proprio oppresso.

La verità dice al contrario che l'Africa sta lottando perché i propri figli non cadano nella trappola dei trafficanti di esseri umani.

Per questo "Io no, capitano!" è la risposta a questo ennesimo trucco narrativo del cinema italiano ed occidentale.

"Io no, capitano!" è un documentario che raccoglie il punto di vista dei Senegalesi in Senegal, in particolare nelle periferie di Dakar dove origina la storia del film di Garrone.

Una realtà ignorata in Italia dove la lotta alla migrazione irregolare viene condotta da associazioni di Senegalesi presenti in ogni quartiere, attraverso la sensibilizzazione dei ragazzini prime vittime dei raggiri dei trafficanti e attraverso la denuncia di questi trafficanti, appartenenti a reti criminali internazionali.

Una lotta promessa e abdicata dal premier Meloni e l'unica che gli Africani ci chiedono di combattere insieme.

Nel documentario si alternano così le voci di chi combatte la tratta in prima linea, come Yayi Bayam Diouf, fondatrice dell’associazione COFLE (Collettivo Femminile contro l'Emigrazione Clandestina), oppure Ousseynu Ndour, fondatore dell’associazione JED (Gioventù e Sviluppo), oppure Baye Ndioro Sene, fondatore dell’associazione AMAG (Associazione Migranti di Ritorno E Aspiranti di Guinaw). Ci sono alcune testimonianze di agricoltori del Senegal della regione di Saloum “la più colpita dall’immigrazione clandestina”. Ed infine il contributo di due celebri cantanti della scena rap senegalese, Bour Saloum e Diwane G. Leuz, che si battono nelle loro canzoni perché i giovani restino in Senegal a lottare per un futuro migliore, oggi più che mai, a pochi mesi dalle elezioni previste per il febbraio 2024 che potrebbero cambiare faccia al Paese e sottrarlo al controllo francese.

Le più recenti da EXODUS

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

L'Europa ha perso la guerra in Ucraina (ma potrebbe finire anche peggio)

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...

Cosa significa l’assassinio di Kirillov per il conflitto in Ucraina

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa