Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

07 Maggio 2024 16:00 Michelangelo Severgnini


di Michelangelo Severgnini

Quest'oggi la Meloni è a Tripoli a far visita ad un premier illegittimo di un governo illegittimo che controlla solo il 20% del territorio libico: Abdulhamid Dabaiba.
Questi i punti segreti dell'incontro.



1) Congratulazioni reciproche: siamo riusciti anche quest'anno a non far tenere le elezioni in Libia (che non si tengono dal 25 giugno 2014), almeno ci teniamo Tripoli e la Tripolitania, altrimenti vince Saif Gheddafi e ce ne andiamo tutti a casa.

2) Richiesta di nuovi schiavi: dal momento che il decreto flussi 2023-2025 prevede l'ingresso di 150mila nuovi lavoratori stranieri ogni anno (in linea con gli ingressi dell'anno scorso), quest'anno si rischia di mancare la quota.
Sì, però se da Tripoli fanno partire troppi gommoni, poi rimangono loro senza manodopera migrante e gratuita.
Il confine con il Niger del resto è chiuso da oltre un anno e anche a Tripoli gli schiavi cominciano a scarseggiare.

3) Mi raccomando l'elezione del prossimo inviato speciale dell'UNSMIL (la missione ONU in Libia). Niente scherzi, dopo le dimissioni di Bathily che ha seppellito il processo elettorale con norme insensate, bisogna proseguire su questa linea.

4) Come procedono i lavori della nuova piattaforma di estrazione del gas nel mare davanti a Tripoli costata 8 miliardi di dollari, firmati nel gennaio 2023? Un po' a rilento, ma o quei soldi li usiamo per le armi o per il gas. Come dite voi infedeli? "Moglie ubriaca e botte piena", non si può.

5) Varie ed eventuali.

Le più recenti da EXODUS

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

L'Europa ha perso la guerra in Ucraina (ma potrebbe finire anche peggio)

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...

Cosa significa l’assassinio di Kirillov per il conflitto in Ucraina

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa