Il coraggioso giornalista indipendente Giorgio Bianchi ha scritto un saggio interessante e molto utile che prende in esame l’estrema attualità degli ultimi due anni: “Governare con il terrore. Propaganda e potere nell’epoca dell’informazione globalizzata” (Meltemi, Milano, 2022).
Nonostante tutti gli avvolgimenti e riavvolgimenti sociali e storici, nazionali e internazionali, “la vita continua a difendersi, protetta dall’istinto e da una qualche forma d’incoscienza; e tuttavia la paura che viene diffusa di grandi catastrofi collettive, attese passivamente come un’alluvione o un terremoto, condiziona sempre più il sentimento che ciascuno può avere del suo avvenire” (Simone Weil, filosofa, p. 8 dell’ottavo capitolo).
Nel saggio viene raccontata l’Italia burocratica degli ultimi tempi. Cito solo un esempio molto rappresentativo: nel 2016 “lo sbarco di IBM nell’area Expo… è subordinato alla consegna a IBM dei dati sanitari degli abitanti della Lombardia... Sono le cosiddette Protected Health Information, che includono i dati dell’assistenza sanitaria, le cartelle cliniche personali, le informazioni fiscali nominative o anonimizzate” (p. 39 dell’ottavo capitolo). Naturalmente per la società IBM i dati anonimizzati possono essere utilizzati “anche per finalità ulteriori a quelle progettuali”.
In Occidente i media tradizionali hanno indotto un enorme stato di eccezione che ha ridimensionato in negativo la vita di tutti i cittadini. Le garanzie costituzionali sono state semplicemente dimenticate e aggirate, e tutte le considerazioni astratte sulla sicurezza hanno preso il sopravvento, insieme alle “cupole oligarchiche”, sempre meno nascoste. I poteri reali, che sono diversi dai poteri politici, hanno monopolizzato i mezzi di comunicazione per imprigionare le parole più pericolose che avrebbe indirizzato i cittadini verso la pura e semplice Verità.
È sempre utile ricordare che “Il populismo contesta non la democrazia, ma il carattere insufficientemente democratico della democrazia rappresentativa e la regressione in senso oligarchico dei sistemi fondati sulla rappresentanza” (Alain de Benoist, Partitocrazia, p. 112).
Da un certo punto di vista esiste lo “Stato duale: da una parte sembra che lo Stato sia ancora operativo, mentre dall’altro emergono nuovi poteri esterni che poi sono quelli che in realtà decidono. La cecità delle persone [sulla falsa libertà imposta] procede insieme all’informazione imposta” (Giorgio Agamben, filosofo, Capitolo ottavo, p. 9). Tra le numerose cose Giorgio Bianchi ci ricorda che “il 12 settembre 2019 si è svolto a Bruxelles il Global Vacci[?]nation Summit, il vertice mondiale sulla vaccinazione organizzato dalla Commissione Europea e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha riunito circa quattrocento partecipanti da tutto il mondo” (p. 44).
In definitiva, per i pessimisti, “La politica è il mezzo attraverso il quale persone senza morale comandano su persone senza memoria” (Voltaire). Per tutti i cittadini “La democrazia è la partecipazione di un popolo al suo destino” (Arthur Moeller van den Bruck, storico e scrittore tedesco). Vi lascio quindi con questo testo molto impegnativo ma semplicemente superlativo...
Nota sintetica – “Quando il popolo ha dei capi che governino per lui, qualsiasi nome portino questi capi, è pur sempre un’aristocrazia” (Rousseau; Populismo, p. 43). “Essere di destra o di sinistra vuol dire sempre escludere dall’anima la metà di quello che essa deve sentire. Talvolta significa anche escludere il tutto, per sostituirgli una caricatura a metà” (José Antonio Primo de Rivera, fondatore della Falange spagnola, 1936, Populismo, p. 62); “Non si muore per un’opinione, si può morire per una convinzione” (Régis Debray, scrittore, giornalista e professore; Populismo, p. 47). Un partito “è un’organizzazione costruita in modo da esercitare una pressione collettiva sul pensiero” e “l’unico fine di ogni partito politico è la propria crescita illimitata” (Simone Weil, filosofa, Populismo, p. 85; https://it.wikipedia.org/wiki/Simone_Weil, https://simoneweil.org; www.cinziamalaguti.it/simone-weil; www.enciclopediadelledonne.it/biografie/simone-weil).
Nota aforistica – “Esiste anche la verità estrema della saggezza” (Amian Azzott); “Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai delinquenti, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare” (Albert Einstein).Poi vi lascio una potente riflessione ciclica e storica di Antonio Gramsci: “Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri”; “Fa molto più rumore un albero che cade rispetto a un’intera foresta che cresce”; “Gli alberi votarono ancora per l’ascia, perché l’ascia aveva il manico in legno”; “ “Se non stai pagando per un prodotto, allora il prodotto sei tu” (una curiosa sintesi vaccinale; concetto incluso nel documentario The Social Dilemma di Jeff Orlowski del 2020) . Infine chiudo questa nota con una citazione molto ficcante di Bertolt Brecht: “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”; “Il potere dei senza potere è la verità” (Amian Azzott); “Non sottovalutate mai il potere di un piccolo gruppo di persone impegnate a cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta” (Margaret Mead, antropologa; America allo specchio, Il Saggiatore, 2019; Discussione sulla razza, Meltemi, 2022).
Nota epidemica – Qui potete trovare un articolo molto interessante relativo alla sindrome Covid-19: https://www.focus.it/scienza/salute/le-morti-da-covid-sono-spesso-colpa-di-un-infezione-batterica. Qui trovate delle risultanze basilari: https://www.radioradio.it/2022/09/camuso-cure-domiciliari-antinfiammatori-la-verita-fuori-dal-coro-radio (la giornalista romana Angela Camuso). Qui trovare il parere del medico Giorlandino: https://www.youtube.com/watch?v=cb060Rf1v5E.
Nota psicologica – Segnalo tre articoli molto interessanti che descrivono i principali esperimenti psicologici utili per capire questo importante momento storico: https://gabriellagiudici.it/la-terza-onda; https://www.nogeoingegneria.com/altro-mondo-ce/la-regola-del-35-come-una-piccola-minoranza-puo-cambiare-il-mondo; https://comedonchisciotte.org/cinque-esperimenti-psicologici-che-spiegano-il-mondo-moderno. Quindi a quanto pare ha ragione Marco Guzzi: https://www.youtube.com/watch?v=cb060Rf1v5E.
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa