Nell'articolo "Ucraina, la fabbrica dei video fake", Marinella Mondaini scriveva a proposito della nota false flag dell'ospedale pediatrico di Mariupol come: "A testimonianza del fatto che l’ospedale non funzionava più come tale, ma come base per i nazisti ucraini, c’è l’intervista dell’ex primario del dipartimento maternità dell’Ospedale, Anna Olkhovskaja, che vi ha lavorato per 39 anni. La dottoressa ha detto che giorni prima del 26 febbraio i nazisti ucraini avevano ordinato di sgombrare la struttura e il 26 dall’ospedale era già andato via tutto il personale medico e le pazienti. Si sono fatti consegnare le chiavi e dal 26 in poi non hanno permesso più a nessuno di entrare. Lei ha visto e ha raccontato come i nazisti ucraini hanno portato nel cortile dell’ospedale, attaccato alla scuola N.67 i carri armati e i mortai, da cui sparavano, come hanno saccheggiato la farmacia dell’ospedale, i capi ai loro soldati dicevano “rubate, rompete e distruggete tutto, non dobbiamo lasciare niente di intatto alla Repubblica di Donezk”! Dopo 4 giorni alla dottoressa hanno distrutto la casa incendiandola."
Per chi ha seguito da vicino le vicende siriane, le tecniche utilizzate dal regime di Kiev e dai battaglioni neo-nazisti sono le stesse con cui i terroristi filo Nato hanno cercato di creare le condizioni per i bombardamenti Usa su Damasco. L'intervento russo nel settembre del 2015 lo ha impedito. Nel caso ucraino i rischi sono ancora maggiori e chi li rilancia persegue l'obiettivo del regime di Kiev di una terza guerra mondiale (che si combatterebbe in Europa).
di Alessandro BianchiE' autore di War Is a Force That Gives Us Meaning (2002), best seller che è stato finalista dei National Book Critics Circle Award. Ha insegnato giornalismo alle università...
Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...
di Loretta Napoleoni - San Diego 5 novembre 2024 E’ stata una notte elettorale brevissima in California, poco prima delle 22 con i risultati parziali dei primi swing states, prima...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Kiev rompe il tabù: il fronte del Donbass sta crollando. Lo ha ammesso apertamente il maggiore generale ucraino Dmitry Marchenko. "Non è un segreto...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa