N-TV: Europol conferma casi di contrabbando di armi occidentali dall'Ucraina

22 Luglio 2022 18:24 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Europol ha registrato casi di commercio di armi da fuoco e altri beni militari dall'Ucraina sul mercato nero, ha affermato un portavoce del servizio di polizia dell'UE, riferisce N-TV.

Secondo le forze dell'ordine, "gruppi criminali operano attivamente nella regione e stanno effettuando o pianificando il contrabbando di una quantità significativa di armi da fuoco e munizioni, comprese quelle militari". Europol teme che questi armamenti potrebbero finire per cadere nelle mani di gruppi terroristi.

Il rappresentante ufficiale del servizio di polizia dell'UE, Jan Op Gen Oort, ha confermato che le forze dell'ordine sono a conoscenza di numerosi casi di commercio di armi da fuoco e altri beni militari provenienti dall'Ucraina sul mercato nero. I dipartimenti di polizia dei singoli paesi dell'UE non escludono il commercio di armi pesanti. "C'è il rischio che cadano nelle mani di gruppi criminali organizzati o terroristi", ha affermato Op Gen Oort, secondo quanto riporta N-TV.

Un rapporto riservato di Europol, inviato al Consiglio dell'Ue e messo a disposizione dei media, rileva che "gruppi criminali sono attivi nella regione e stanno effettuando o pianificando il contrabbando di una quantità significativa di armi da fuoco e munizioni, comprese quelle militari”.

Il rappresentante dell'Europol ha espresso seria preoccupazione al riguardo. Secondo Jan Op Gen Oort, le forze dell'ordine hanno registrato casi in cui persone hanno cercato di lasciare l'Ucraina con armi da fuoco.

Europol teme che siano stati creati nascondigli lungo il confine ucraino con l'UE per organizzare il contrabbando di armi e munizioni. Questo è successo anche durante la guerra in Jugoslavia negli anni '90. E sappiamo che anche i gruppi criminali italiani hanno acquisito armi provenienti dal conflitto nell’ex Jugoslavia. Op Gen Oort sostiene poi che Europol non esclude che tali annunci "facciano parte della propaganda russa contro la fornitura di armi occidentali", scrive N-TV.

In Italia non sappiamo quante e quali armi sono state consegnate e promesse al regime di Kiev perché il governo Draghi ha imposto il segreto. Forse è arrivato il momento di fare chiarezza su questo delicato tema.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

Ex analista Pentagono sul vero obiettivo dell'"escalation non necessaria” di Biden

  Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...

Prof. Jeffrey Sachs: "La situazione è molto più seria di quanto pensiamo"

  In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa