Lo scorso maggio è comparsa la notizia della creazione del “Fondo di Sviluppo dell'Ucraina” (UDF) da parte della società d'investimento statunitense BlackRock e del governo ucraino per far convogliare capitale pubblico e privato nei progetti di ricostruzione dell'Ucraina. Il lavoro di creazione di questo fondo era già cominciato lo scorso anno, sullo sfondo delle vicende ucraine. Il concetto fondamentale che muove questo progetto è quello di generare profitti dalla ricostruzione dell'Ucraina, ma per quale motivo il protagonista di quest'operazione è un fondo privato? E per quale motivo proprio BlackRock? I fondi di investimento negli USA sono tanti ma BlackRock, oltre ad essere il più grande al mondo, ha un rapporto davvero particolare con la Casa Bianca e con il presidente Joe Biden.
Dopo la vittoria elettorale del 2020, Joe Biden ha portato nella propria amministrazione i principali manager di Blackrock. Brian Deese, già “Global Head of Sustainable Investing” nei ranghi di Blackrock è stato nominato direttore del National Economic Council, organismo che coordina la politica economica domestica ed estera degli USA. In precedenza Brian Deese era stato consigliere del presidente Barack Obama.
Ad affiancare il ministro delle finanze è arrivato anche Eric Van Nostrand, direttore esecutivo di Blackrock. Mike Pyle, esperto di investimenti per Blackrock, è diventato invee consigliere della vicepresidente Kamala Harris. Adewale "Wally" Adeyemo, consigliere senior di Blackrock per la macroeconomia e la geopolitica del capo di BlackRock Larry Fink, è diventato viceministro delle finanze del governo USA. Come Brian Deese. anche Adewale "Wally" Adeyemo aveva già ricoperto un'incarico nei ranghi dell'amministrazione Obama, occupandosi della comunità afroamericana durante la campagna elettorale di John Kerry nel 2004.
A questo si può aggiungere che Christopher Heinz, figliastro di John Kerry, ha lavorato insieme ad Hunter Biden sia nei ranghi di Burisma trovandosi dunque coinvolto nel celebre scandalo consumatosi in Ucraina, sia come cofondatore del fondo BHR Partners. Blackrock si è dunque impossessata di importanti posizioni nei gangli del sistema politico-finanziario degli USA, andando ad esercitare con aggressività il proprio lobbismo nei processi decisionali della Casa Bianca e creando evidenti conflitti d'interesse, come ha ricordato anche il Washington Post.
La squadra dei “blackrockers” è arrivata alla Casa Bianca con l'aiuto di Thomas E. Donilon, ex consigliere per sicurezza nazionale di Barack Obama, e ora direttore di BlackRock Investment Institute. La storia della collaborazione tra la famiglia Biden e Donilon ha le sue radici nel periodo dell'amministrazione Carter: nel 1988 Thomas E. Donilon ha guidato la campagna elettorale a sostegno di Joe Biden nelle elezioni primarie.
Successivamente Thomas E. Donilon è stato vicepresidente esecutivo della Federal National Mortgage Association (nota anche come Fannie Mae), finanziaria di cui governo statunitense è garante: in questo ruolo Thomas E. Donilon ha sviluppato le proprie relazioni con Wall Street.
Nel 2008 Thomas E. Donilon ha cominciato a lavorare con Timothy Geithner, ministro delle finanze dell'amministrazione Obama, colui che ha portato Blackrock a “salvare” gli USA dalla crisi dei mutui subprime senza una gara d'appalto.
Il fratello di Thomas E. Donilon, Mike Donilon, è consigliere e consulente di Joe Biden addirittura dal 1981, nominato nel 2020 dallo stesso Joe Biden consigliere senior. Come se non fosse abbastanza, la moglie di Mike Donilon, Catherine M. Russell, tra il 2021 ed il 2022 ha diretto l'ufficio della presidenza per il personale della Casa Bianca. L'ufficio gestisce circa 4000 cariche politiche: di queste, soltanto 1600 hanno bisogno di essere nominate dal senato. Catherine M. Russell è a sua volta consulente di Joe Biden e della first lady Jill Biden.
Blackrock si è anche occupata diversi affari, non sempre da sola. Insieme a Credit Suisse Group nel 2008 Blackrock ha acquistato per un valore di 50 milioni di dollari le azioni della società Camec, appartenente al miliardario israeliano Dan Gertler e attiva nell'estrazione di diamanti, rame e cobalto in Congo e Zimbabwe. Le attività della società israeliana, riguardanti anche sfruttamento della manodopera, lavoro minorile e danni ecologici, avevano potuto ricevere tale investimento sopratutto grazie a Louis Freeh, ex direttore dell'FBI e lobbista degli interessi di Dan Gertler. Del resto, come avrebbe potuto Dan Gertler raggiungere certi obiettivi senza l'aiuto di una figura come quella di Louis Freeh e di legami importanti con la Casa Bianca?
Dal canto suo Louis Freeh vanta certamente una collaborazione consolidata con Joe Biden, trovandosi ad essere, suo malgrado, uno dei personaggi coinvolti nell'affare del portatile di Hunter Biden: quest'ultimo nel 2016 si era messo in contatto con l'allora vicedirettore dell'FBI Louis Freeh per aiutare l'affarista rumeno Gabriel Popoviciu ad evitare la detenzione grazie alle relazioni degli alti ranghi dell'FBI. DI questa vicenda ha parlato nel dettaglio anche il repubblicano James Richardson Comer.
Uno degli epiloghi della vicenda Popoviciu è stato il versamento di 100mila dollari a favore di due nipoti del presidente joe Biden da parte dell'ex direttore dell'FBI Louis Freeh, per la realizzazione di “alcuni affari molto redditizi”. Di che cosa si tratta, se non di un traffico di influenze illecite?
Ma ciò passa quasi in secondo piano se messo a confronto con i progetti legati al “Fondo di Sviluppo dell'Ucraina”. Durante lo scorso anno i “blackrockers” dell'amministrazione Biden hanno tenuto incontri con i vertici ucraini per definire le modalità di creazione del fondo: tutti gli investimenti destinati alla ricostruzione dell'Ucraina passeranno dal fondo, e Blackrock avrà diritto ad una commissione per ognuna delle operazioni compiute.
Benché Brian Deese abbia lasciato la Casa Bianca nel febbraio 2023, la missione per la nascita del fondo è stata portata efficacemente a termine e lo scorso 5 maggio Blackrock ha firmato con Zelensky i documenti per la creazione del fondo. Nelle foto dell'incontro si notano il vicepresidente di Blackrock Philipp Hildebrand, con il quale Brian Deese ha lavorato intensamente, e Charles Hatami e Brandon Hall, altri figure di rilievo di Blackrock. Come avvenuto nel 2008 con l'epilogo della crisi, la Casa Bianca ha messo Blackrock nella condizione di partecipare ad un progetto finanziario di enormi dimensioni senza una gara d'appalto e senza una valutazione da parte del Congresso. Ad opinione di Zelesnky, la ricostruzione dell'Ucraina potrebbe valere anche un trilione di dollari: va da sé, il fatto che con cifre del genere, le commissioni di cui Blackrock beneficerebbe sarebbero nell'ordine delle decine di miliardi di dollari.
La vicenda è insomma l'ennesimo caso di un conflitto d'interessi che riguarda i Biden, nuovamente in Ucraina dopo lo scandalo Burisma. Quali benefici riceveranno questa volta grazie ai profitti di Blackrock?
Fonti
https://www.washingtonpost.com/business/2021/01/02/blackrock-biden/
https://www.blackrock.com/corporate/biographies/thomas-donilon
https://www.vanityfair.com/news/2010/04/fink-201004
https://www.nytimes.com/2020/11/17/us/politics/mike-donilon-biden.html
https://www.wsj.com/articles/u-s-probes-och-ziff-africa-deal-tied-to-mugabe-1438817223
https://nypost.com/2021/06/07/romanian-tycoon-hired-hunter-biden-ex-fbi-chief-to-avoid-jail-emails/
https://edition.cnn.com/2023/02/02/politics/brian-deese-leaving-white-house/index.html
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