Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, è sbarcato a Roma per riunirsi con Papa Francesco nella giornata di domani.
"Venerdì parleremo di pace, in primo luogo della pace colombiana, con tutto ciò che ne consegue, e della pace nel mondo", ha dichiarato Petro.
Il leader colombiano ha detto ai media mentre lasciava Davos, in Svizzera, dove ha partecipato alla riunione annuale del Forum economico mondiale, che "il ruolo della Chiesa cattolica nella costruzione della pace in Colombia è stato finora eccezionale".
"È il mio principale aiuto nel territorio colombiano, ma vogliamo andare ancora più in profondità", ha affermato Petro.
Questo sarà il primo incontro per Petro in qualità di presidente con il Papa, poiché si erano già incontrati nel febbraio 2022, in piena campagna elettorale.
La Santa Sede ha confermato che Papa Francesco riceverà il presidente colombiano venerdì in udienza privata presso il Palazzo Apostolico del Vaticano. L'incontro è previsto per le 10:30.
Lo scorso dicembre, dopo aver ricevuto il vicepresidente della Repubblica, Francia Márquez, Papa Francesco ha invitato i colombiani a continuare a lavorare instancabilmente per raggiungere la pace, la giustizia sociale e la dignità per tutti.
Il capo di Stato colombiano, che ha concluso la sua partecipazione al Forum economico di Davos (Svizzera) con un discorso in cui ha interagito conl'oligarca statunitense Bill Gates, è arrivato all'aeroporto di Fiumicino nella capitale italiana.
Petro ha poi incontrato la Comunità di Sant'Egidio, nota per la mediazione dei processi di pace in Africa e in America Centrale. L'obiettivo dell'incontro è stato quello di esplorare come la comunità possa sostenere il processo di pace e contribuire alla trasformazione economica dei territori, facilitando la loro transizione da economie illecite a economie lecite.
Secondo la Presidenza colombiana, questa organizzazione conosce il processo con l'ELN e ha avuto un importante dialogo con loro in passato.
Petro ha incontrato il presidente della comunità, Marco Impagliazzo, il consigliere senior della comunità, Gianni La Bella, e i responsabili per l'America Latina e l'Africa.
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