Venezuela: arrestata una donna implicata in un complotto per assassinare Maduro

12 Febbraio 2024 15:41 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Procura del Venezuela ha annunciato domenica l'arresto di Rocío del Carmen San Miguel Sosa, su cui pendeva un mandato di cattura per il presunto coinvolgimento nel complotto e nel tentativo di assassinio del presidente Nicolás Maduro, noto come ‘Brazalete Blanco’.

La notizia è stata diffusa attraverso i social network del Procuratore Generale della Repubblica, Tarek William Saab, dove sono stati forniti dettagli sui motivi dell'arresto e sugli obiettivi della trama golpista oggetto di indagine.

"La Procura della Repubblica comunica l'arresto di Rocío del Carmen San Miguel Sosa, in virtù di un mandato di cattura nei suoi confronti per il presunto collegamento e riferimento al complotto e al tentativo di assassinio denominato 'Brazalete Blanco', il cui obiettivo era attentare alla vita del capo di Stato Nicolas Maduro e di altri alti funzionari", ha riferito Tarek William Saab come riporta l’emittente teleSUR.

Ha aggiunto che "le indagini proseguono, raccogliendo prove da persone legate a questi gravi fatti all'interno e all'esterno del Paese, come sempre in conformità con le disposizioni della nostra Costituzione, le leggi della Repubblica e gli standard nazionali e internazionali per la protezione dei diritti umani".

San Miguel, critica del governo venezuelano e presidente della ONG Control Ciudadano, è stata arrestata venerdì all'aeroporto Maiquetia di Caracas mentre lei e sua figlia "si stavano preparando a lasciare il Paese", ha dichiarato all'Associated Press Gonzalo Himob, vice direttore dell'organizzazione non governativa Foro Penal, altra organizzazione legata a filo doppio a Washington.

L'arresto di San Miguel, che è anche un attivista ed esperta in tematiche militari, ha suscitato critiche da parte di alcune organizzazioni per i diritti umani e di politici dell'opposizione, definendolo un atto "arbitrario".

L'annuncio arriva dopo che il governo venezuelano ha riferito di aver neutralizzato cinque complotti di assassinio contro Maduro e altre autorità venezuelane nel corso del 2023.

Maduro ha denunciato che gli attentati sono stati pianificati in Colombia, con la partecipazione della Drug Enforcement Administration (DEA) e della Central Intelligence Agency (CIA) statunitensi, e con la collaborazione dell'opposizione interna per generare il caos e indebolire le istituzioni del Paese, proprio nel 2024, anno delle elezioni presidenziali in Venezuela.

Un totale di 36 persone coinvolte in queste cospirazioni sono state arrestate - 12 dal "Brazalete blanco" - e 22 persone con mandato di arresto, ha dichiarato Saab, come riportato da HispanTv.

Maduro ha invitato la nazione bolivariana a rafforzare l'unità in vista delle elezioni presidenziali di quest'anno e a sventare i tentativi dei “nemici” e dei “traditori della patria” di generare divisione e odio nel Paese.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Il soldato del «dittatore Kim» catturato e la figuraccia del Corriere della Sera

  «È morto in ospedale l'unico soldato nordcoreano catturato finora dagli ucraini, il fante che doveva servire a dimostrare il coinvolgimento del dittatore Kim al fianco di Putin»...

L'Europa ha perso la guerra in Ucraina (ma potrebbe finire anche peggio)

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa