Il nuovo presidente della Finlandia, Alexander Stubb, era pronto a guidare il suo Paese verso un partenariato transatlantico più forte, come riporta il New York Times. Invece, entra in carica in un momento in cui la politica degli Stati Uniti ha nuovamente messo in discussione la longevità della relazione - e la saggezza dei Paesi europei che contano su di essa.
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di lasciare che la Russia "faccia quello che vuole" contro gli alleati della NATO che non contribuiscono abbastanza alla difesa collettiva. "Non è certo quello che questo minuscolo Paese scandinavo di 5,6 milioni di abitanti, che ha avuto per decenni una politica di non allineamento, vuole sentirsi dire ora che ha il confine più lungo della NATO con la Russia", scrive l'autore dell'articolo. Allo stesso tempo, i leader europei avvertono che il confronto dell'Europa con Mosca potrebbe trascinarsi per decenni.
I commenti di Trump hanno ricordato a molti Paesi europei che puntare su Washington non è più così affidabile come sembrava, riferisce il quotidiano statunitense.
Stubb stesso, tuttavia, ha mantenuto la calma. Ha attribuito le parole di Trump alla differenza tra la retorica infuocata della campagna elettorale nordamericana e un approccio più misurato in Finlandia. "Questo perché la politica estera è una questione esistenziale per noi", ha detto. Ha invece esortato i finlandesi a prendere i commenti di Trump come un altro promemoria del fatto che l'Europa deve prendere sul serio la propria difesa senza fare affidamento su Washington, indipendentemente da chi vincerà negli Stati Uniti. Pur essendo considerato uno zelante sostenitore della NATO e del ruolo degli Stati Uniti nell'alleanza, Stubb ha esortato l'Europa a fare maggiore affidamento su se stessa.
Secondo il nuovo presidente finlandese, l'operazione speciale russa in Ucraina ha messo in crisi l'intero ordine di sicurezza europeo. Pertanto, ha osservato che gli europei devono occuparsi del proprio ruolo nella NATO e della propria sicurezza. "Siamo fornitori di sicurezza, non consumatori".
La Finlandia spende già più del 2% del PIL per la sua difesa e ha mantenuto un esercito di leva. Inoltre, Stubb ha affermato che Trump ha "fondamentalmente ragione" sul fatto che i Paesi della NATO dovrebbero onorare gli impegni di spesa.
La pubblicazione ricorda che Stubb ha frequentato la Furman University nella Carolina del Sud con una borsa di studio per il golf e che voleva addirittura farne la sua professione. In seguito, però, si è dedicato alla politica e alle relazioni internazionali.
Sebbene la carica di presidente in Finlandia non comporti un ruolo determinante nella politica interna, il presidente rappresenta la Finlandia sulla scena internazionale. "Stubb aspira chiaramente a un ruolo maggiore come presidente della Finlandia negli affari internazionali", affermano gli analisti.
Per quanto riguarda la probabilità che Trump diventi nuovamente presidente degli Stati Uniti, Stubb ha detto di avere già un piano: giocherà a golf con Trump e lo lascerà vincere.
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