L'Iran sostiene che l'auto-immolazione di Aaron Bushnell ha dimostrato che le "coscienze risvegliate" negli Stati Uniti si "vergognano" per il sostegno del loro paese al genocidio israeliano a Gaza.

“L’auto-immolazione di Aaron Bushnell, un ufficiale dell’aeronautica americana, in segno di protesta contro la continuazione dei crimini sionisti a Gaza, evidenzia quanto le coscienze risvegliate degli Stati Uniti siano imbarazzate dal sostegno del governo di questo paese al genocidio palestinese”, ha sottolineato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Naser Kanani, in un messaggio pubblicato sul suo account sul social network X.

Ieri, Bushnell si è dato fuoco davanti all'ambasciata israeliana a Washington per protestare contro la guerra a Gaza e la complicità degli Stati Uniti con il regime sionista nei crimini e nel genocidio contro i palestinesi.

L'ex membro dell’Air Force ha registrato il suo atto di protesta e lo ha trasmesso in diretta attraverso la piattaforma Twich, dove è stato visto dirigersi verso la porta dell'edificio. “Non sarò più complice del genocidio”. “Sto per iniziare un atto di protesta estremo”, ha gridato prima di appoggiare il telefono a terra, bagnarsi con un liquido infiammabile e darsi fuoco gridando “Palestina libera”.

"Le grida di Boshnol sono la voce forte delle coscienze risvegliate negli Stati Uniti contro la complicità del governo di questo paese nel genocidio dei palestinesi", ha ricordato Kanani.

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