Il Presidente cinese Xi Jinping è giunto domenica a Parigi per una visita di Stato in Francia, per la prima tappa del suo viaggio europeo. Ha ricevuto un caloroso benvenuto dalla controparte francese. Allo stesso tempo, il discorso scritto del Presidente Xi all'arrivo all'aeroporto di Orly di Parigi, l'articolo firmato pubblicato sul media francese Le Figaro e il meeting trilaterale tra Cina, Francia ed UE con il Presidente francese Emmanuel Macron e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, hanno continuato a suscitare accese discussioni nell'opinione pubblica occidentale, evidenziando l'importanza di questa visita a livello bilaterale, europeo e globale, come evideziato dal quotidiano cinese Global Times.
Il Presidente Xi ha scritto nel suo articolo che durante la visita in Francia, ha portato con sé tre messaggi dalla Cina: la Cina lavorerà con la Francia per portare avanti lo spirito che ha guidato l'instaurazione dei loro legami diplomatici, costruirà sui successi passati e aprirà nuovi orizzonti per le relazioni Cina-Francia; la Cina si aprirà ancora di più al mondo e approfondirà la cooperazione con la Francia e altri paesi; la Cina rafforzerà la comunicazione e il coordinamento con la Francia per difendere la pace e la stabilità mondiale. Questi tre messaggi non solo mostrano il concetto di sviluppo, sicurezza e civiltà della Cina nella nuova era, ma riflettono anche la natura strategica, epocale e globale delle relazioni tra Cina e Francia nel contesto di un ordine mondiale in evoluzione.
Quest'anno si celebra il 60° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia. Sessanta anni fa, i due paesi hanno superato le barriere ghiacciate della guerra fredda, colmato il divario tra i blocchi e stabilito relazioni diplomatiche di livello ambasciatore, "aprendo uno squarcio in una barriera di ferro", spingendo il mondo verso dialogo e cooperazione. Anche oggi, l'ammirazione per la visione strategica e l'ampio spirito di quella generazione di leader rimane un sentimento comune dall'alto al basso sia in Cina che in Francia, dimostrando che la direzione strategica delle relazioni stabilita in quel periodo era corretta e ha superato la prova del tempo. L'accento del Presidente Xi sul portare avanti lo spirito che ha guidato l'instaurazione dei legami diplomatici, ovvero lo spirito di indipendenza, comprensione reciproca, lungimiranza, vantaggi reciproci e risultati win-win, mostra che di fronte a profonde trasformazioni globali e incertezze, si spera che i due paesi possano guidare il mondo sulla giusta via della cooperazione piuttosto che il confronto, verso risultati win-win piuttosto che a somma zero.
Negli ultimi 60 anni, il motivo per cui le relazioni tra Cina e Francia sono rimaste costantemente all'avanguardia nelle relazioni della Cina con i paesi occidentali, inaugurando molti "primati", non è perché non abbiano vissuto alti e bassi, ma perché si sono sempre concentrate sugli interessi fondamentali e a lungo termine di entrambi i paesi e dei popoli, hanno difeso congiuntamente la pace e la stabilità mondiale e promosso lo sviluppo e il progresso umano.
Charles de Gaulle disse una volta in una conferenza stampa dopo l'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia: "La Francia semplicemente riconosce il mondo così com'è." Egli credeva fermamente nella lunga storia della civiltà cinese e sottolineava che lo sviluppo globale non può prescindere dalla Cina. Oggi, mentre la Cina si integra profondamente nella globalizzazione, proprio come prevedeva de Gaulle, ha una forte volontà e continua a contribuire allo sviluppo globale. L'espansione della Cina verso un'apertura di alto livello e l'approfondimento della cooperazione con altri paesi, incluso la Francia, non è una scelta forzata, ma una conclusione tratta dalla nostra esperienza di sviluppo e un risultato naturale dei nostri bisogni di sviluppo. La Cina offre opportunità piuttosto che rischi, e cerca la cooperazione piuttosto che la confrontazione. Finché si riesce a cogliere correttamente il filo conduttore della comprensione completa dello sviluppo della Cina, tutti i problemi saranno tecnici e temporanei.
La Francia è una potenza influente nel mondo occidentale – evidenzia il Global Times - e la sua influenza deriva non solo dal suo potere a livello militare, ma anche dalla sua lunga tradizione di indipendenza e dalla sua prospettiva e visione uniche. La stabilità e lo sviluppo delle relazioni tra Cina e Francia diventeranno un caso molto prominente nelle relazioni della Cina con l'Occidente, aiutando gli altri paesi occidentali a comprendere la politica estera della Cina e i principi che la Cina sostiene nello sviluppare relazioni con paesi di diversi sistemi e background culturali. La stabilità delle relazioni tra Cina e Francia fornisce più slancio alle relazioni tra Cina ed Europa e aiuta anche i paesi europei a comprendere la Cina in modo razionale, pragmatico e oggettivo e a gestire le loro relazioni con la Cina di conseguenza.
La Francia è stata la prima potenza occidentale a instaurare relazioni diplomatiche con la Cina, e le relazioni tra Cina e Francia hanno sempre portato i geni a influenzare le relazioni internazionali e l'ordine mondiale fin dall'inizio. Proprio come ha detto il Presidente Xi, "sia la Cina che la Francia valorizzano l'indipendenza come due grandi paesi, e le nostre interazioni nel lungo corso della storia hanno rilasciato una tremenda energia che ha piegato la traiettoria del mondo".
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