Funzionari israeliani: Le osservazioni di Netanyahu possono sabotare l'accordo per il cessate il fuoco

04 Giugno 2024 10:13 La Redazione de l'AntiDiplomatico

A temere questo scenario sono i funzionari israeliani, i quali ritengono che i recenti commenti del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu possano sabotare le possibilità della proposta di cessate il fuoco a Gaza avanzata dal Presidente Biden, ha riferito, ieri, Axios.

C'è “un'ambiguità costruttiva” secondo i funzionari israeliani, ricordando che nella proposta che potrebbe permettere a Israele e Hamas di entrare nella prima fase dell'accordo, che prevede una tregua di sei settimane e un primo scambio di ostaggi e prigionieri, senza che Israele si impegni a un cessate il fuoco permanente.

Un cessate il fuoco permanente e il ritiro di Israele da Gaza sono stati la principale richiesta di Hamas per un accordo sugli ostaggi. Ma da quando Biden ha delineato il potenziale accordo, Netanyahu e i suoi stretti collaboratori hanno ribadito che Israele non accetterà un cessate il fuoco permanente fino a quando non avrà raggiunto i suoi obiettivi, che includono la “distruzione” delle forze di Hamas.

Secondo il progetto di accordo, le due parti dovrebbero negoziare i termini di un cessate il fuoco permanente durante la prima fase. Un alto funzionario israeliano ha dichiarato ad Axios che Netanyahu ha “stroncato” l'ambiguità escludendo una tregua permanente.

“Invece di mantenere le cose ambigue, le sue dichiarazioni stanno spingendo Hamas a chiedere ulteriori chiarimenti, rendendo più difficile ottenere un accordo”, ha aggiunto un secondo funzionario israeliano. Il funzionario ha aggiunto che sembra che Netanyahu stia cercando di placare i ministri Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, che minacciano di dimettersi e di far cadere il governo di coalizione se il gabinetto di guerra accetta l'accordo.

Netanyahu ha anche le sue ragioni per non voler mettere in pausa la guerra genocida a Gaza. In un contesto di crescenti pressioni internazionali, sarebbe difficile per lui riavviare le operazioni militari a Gaza dopo un cessate il fuoco di sei settimane e, senza guerra, ci sarebbero maggiori pressioni interne per le sue dimissioni.

------

Acquistando il libro “Storia di una bambina farfalla di Gaza” da questo link, l'AntiDiplomatico e Edizioni Q doneranno i proventi al progetto "Adotta un Bimbo Farfalla di Gaza".



Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Accetti la visione del mondo di Putin? La risposta di Jeffrey Sachs che lascia il giornalista senza parole

Sembra che tu sia molto incline ad accettare la visione del mondo di Putin piuttosto che forse la cruda realtà? Domanda il giornalista Piers Morgan La risposta del Professor Sachs è...

Il simbolo sull'elmetto del soldato ucraino manda in tilt lo studio televisivo francese

Uno dei principali canali di informazione francese LCI mostra in diretta TV un soldato ucraino attualmente in Russia che sfoggia orgogliosamente un elmetto nazista delle SS. Il conduttore è visibilmente...

L’"eminenza grigia di Kiev" e cosa si nasconde (davvero) dietro le dimissioni di Kuleba

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Dimissioni a raffica nel governo di Kiev in meno di 24 ore. Il presidente della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) Ruslan Stefenchuk da ieri sera ha...

Carlo Rovelli: "È questo il mondo che vogliamo?"

"È questo il mondo che vogliamo?". Con uno straordinario, per sintesi ed efficacia, post su Facebook, il professor Carlo Rovelli illustra alla perfezione che cosa sia realmente la Nato e dove sta...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa