Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrebbe dovuto ritirarsi dalla corsa alle presidenziali del 2024, sostiene l'editorialista del New York Times Thomas L. Friedman, che ritiene che l'età e le recenti prestazioni di Biden lo rendano inadatto alla rielezione e che sia necessario un nuovo candidato democratico per evitare un secondo mandato di Donald Trump.
Friedman e Biden si conoscono da decenni e si considerano amici.
Friedman, in collegamento da Lisbona, ha espresso profonda delusione dopo aver assistito al dibattito di giovedì sera tra Biden e Trump, esortando il Presidente a mettere al primo posto gli interessi della nazione non cercando la rielezione.
"Joe Biden, un brav'uomo e un buon presidente, non può candidarsi per la rielezione", ha scritto Friedman. Ha aggiunto che "la famiglia e la squadra politica di Biden devono riunirsi rapidamente e avere le più difficili conversazioni con il presidente".
Friedman ha dipinto un netto contrasto tra Biden e l'ex presidente Trump, evidenziando quella che ha definito l'integrità e i risultati di Biden, ma sottolineando anche la necessità di un nuovo leader che possa affrontare meglio le sfide del XXI secolo.
Secondo Friedman, l'età e le recenti performance di Biden indicano che non sia più adatto alle intense esigenze della presidenza.
Friedman suggerisce quindi che la famiglia e i consiglieri politici di Biden dovrebbero discutere con il presidente in modo urgente e accorato per convincerlo a fare un passo indietro.
In questo modo, Biden permetterebbe al Partito Democratico di presentare un nuovo candidato in grado di unire sia il partito che il Paese.
Questa mossa, sostiene Friedman, è cruciale per evitare un secondo mandato di Trump. Friedman ha inoltre sottolineato l'urgenza del momento, indicando l'alba di una rivoluzione dell'intelligenza artificiale e sfide climatiche senza precedenti.
Ritiene che un leader più giovane e dinamico sia necessario per gestire queste complessità e mantenere la leadership globale degli Stati Uniti.
"Siamo all'inizio dei più grandi sconvolgimenti tecnologici e climatici della storia umana", ha scritto Friedman. Lamentando la mancanza di discussioni su questi temi critici durante il dibattito, criticando sia Biden che Trump per non aver affrontato le realtà pressanti dell'intelligenza artificiale e del cambiamento climatico.
"Se chiuderà la sua presidenza adesso, riconoscendo che a causa dell'età non è all'altezza di un secondo mandato, il suo primo e unico mandato sarà ricordato come una delle migliori presidenze della nostra storia", ha affermato Friedman.
Ancora dalle collone del NYT arriva una decisa stoccata nei confronti di Joe Biden.
Biden deve ritirarsi dalle elezioni presidenziali di novembre se non vuole permettere la vittoria dell’ex leader USA Donald Trump. Questa opinione è stata espressa dal giornalista nordamericano, editorialista del New York Times e due volte vincitore del Premio Pulitzer Nicholas Kristof.
"Il Presidente Biden è una brava persona che ha avuto una lunga carriera nel servizio pubblico che ha incluso un mandato presidenziale di successo. Ma spero che riconsideri la sua performance al dibattito di giovedì sera e si ritiri dalla corsa [presidenziale]", ha scritto Kristof in un articolo sul New York Times.
Il giornalista ha osservato che "Biden non è mai stato un buon oratore, ma la sua voce e il suo modo [di parlare]" nel dibattito con Trump "non sono riusciti a mettere da parte i dubbi sulla sua età e sulla sua efficacia, anzi li hanno solo esacerbati".
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