La rivista medica The Lancet identifica il numero di palestinesi morti dal 7 ottobre

08 Luglio 2024 13:00 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Uno studio condotto dai ricercatori della storica e prestigiosa rivista medica britannica The Lancet, stima che il bilancio delle vittime della guerra israeliana contro la Striscia di Gaza potrebbe essere superiore a quanto comunicato dalle autorità di Gaza e raggiungere le 186.000 persone.

Secondo l’ultimo bilancio fornito dal Ministero della Sanità palestinese, l’aggressione israeliana ha provocato 38.153 morti e 87.828 feriti dal 7 ottobre.

I tre ricercatori dello studio, guidati da Martin McKee (membro del comitato editoriale dell'Israel Journal of Health Policy Research), hanno ammesso di essere arrivati ??a questa stima dopo aver esaminati il bilancio delle vittime annunciato dal Ministero della Sanità di Gaza lo scorso giugno, che ammontava a 37.396 persone.

“I conflitti armati hanno implicazioni indirette sulla salute che vanno oltre il danno diretto della violenza”, hanno osservato i ricercatori nello studio.

Allo stesso modo, hanno sottolineato che il numero totale dei morti dovrebbe essere elevato “vista l’intensità di questo conflitto; infrastrutture sanitarie distrutte; grave carenza di cibo, acqua e rifugi; l'incapacità della popolazione di fuggire verso luoghi sicuri; e la perdita di finanziamenti per l’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per gli affari dei rifugiati).”

Hanno inoltre indicato che, nei recenti conflitti, il numero di morti indirette varia da 3 a 15 volte il numero di decessi diretti. “Applicando una stima prudente di quattro morti indirette per ogni morte diretta ai 37.396 decessi segnalati, non è inverosimile stimare che fino a 186.000 o anche più morti potrebbero essere attribuibili all’attuale conflitto a Gaza”, si precisa nello studio.

Lo scorso maggio, la Direzione Generale della Protezione Civile di Gaza ha precisato che circa 10.000 persone sono rimaste sotto le macerie dall'inizio dell'aggressione israeliana.

Inoltre, l'entità di Gaza ha avvertito che i lavori per rimuovere i morti dalle macerie richiederanno due o tre anni, a causa della presenza di almeno 37.000 tonnellate di macerie.

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