In un'intervista esclusiva rilasciata al quotidiano Izvestia, la leader della Gagauzia, Evghenia Gutul, ha affrontato diverse questioni cruciali riguardanti la situazione politica ed economica della regione autonoma all'interno della Moldavia. Questi i punti salienti delle sue dichiarazioni.
Sostegno economico russo
Evghenia Gutul ha annunciato che 50-60 mila residenti di Gagauzia potranno beneficiare delle carte di pagamento "Mir" e di aumenti salariali e pensionistici finanziati dalla Russia. "Entro la fine dell'anno, miriamo a coprire il 100% della popolazione avente diritto a questi aiuti", ha affermato. Questo programma non si limiterà alla Gagauzia ma si espanderà ad altre regioni della Moldavia, come Orhei e Taraclia, in un futuro prossimo.
Pressioni politiche e problemi giudiziari
Gutul ha denunciato l'intensificazione delle pressioni da parte del governo moldavo, soprattutto dopo il suo incontro con Vladimir Putin. "Le udienze del mio processo si svolgono a ritmi serrati, quasi ogni due giorni", ha spiegato, indicando che queste accelerazioni sono dovute a ordini superiori. La leader gagauza è accusata di aver importato illegalmente denaro dalla Russia per finanziare il partito Shor e di aver coordinato le attività del partito stesso. Secondo Gutul, queste accuse sono motivate politicamente per rimuoverla dalla sua posizione e ostacolare l'autonomia della regione.
Relazioni con Chi?in?u
"La nostra relazione con Chisinau non è migliorata, anzi, è peggiorata", ha affermato Gutul, sottolineando che non si aspetta miglioramenti fino alla fine del mandato del presidente Maia Sandu. La leader ha evidenziato come le autorità centrali ignorino sistematicamente Gagauzia, e come Sandu incontri solo le amministrazioni locali che le sono favorevoli. Tuttavia, Gutul è fiduciosa che un cambio di presidenza possa portare a un miglioramento delle relazioni.
Collaborazione con la Russia
La Russia è un partner fondamentale per la Gagauzia, specialmente in settori come il commercio, l'istruzione e i progetti sociali. "I nostri agricoltori possono esportare in Russia e stiamo lavorando per eliminare i dazi doganali sui nostri vini", ha affermato Gutul. Inoltre, la Russia ha fornito aiuti economici significativi, con tre tranche già consegnate e una quarta in arrivo.
Sfide energetiche
Gutul ha descritto le difficoltà nel garantire forniture di gas russo a prezzi accessibili attraverso l'Ucraina. "Abbiamo firmato un contratto con NordGaz per gas a metà prezzo rispetto al mercato, ma il governo moldavo ha sospeso la licenza di NordGaz, impedendoci di ottenere il gas a buon mercato", ha dichiarato. Attualmente, la Gagauzia è costretta a comprare gas russo tramite intermediari europei, aumentando significativamente i costi.
Prospettive future
Nonostante le tensioni, Gutul guarda al futuro con ottimismo, confidando che un cambiamento nella leadership moldava possa aprire nuove possibilità di dialogo e cooperazione. "Continueremo a lavorare per migliorare le condizioni di vita dei nostri cittadini e rafforzare i legami con la Russia," ha concluso.
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