Gli Stati Uniti hanno completato il ritiro completo delle forze e dei mezzi militari dalla loro ultima base in Niger, secondo una dichiarazione congiunta pubblicata lunedì dal Comando USA per l'Africa.
"Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e il Ministero della Difesa Nazionale della Repubblica del Niger annunciano che il ritiro delle forze e dei beni statunitensi dalla base aerea 201 di Agadez è stato completato", si legge nel comunicato.
Secondo quanto riferisce il New York Times un piccolo numero di militari rimarrà presso l'ambasciata statunitense ancora un po' di tempo per sbrigare questioni amministrative.
La dichiarazione ha aggiunto che i militari statunitensi e nigerini continueranno a coordinarsi nelle prossime settimane per garantire il completo ritiro.
La base aerea, che si trova nel Niger centrale, è stata utilizzata dalle forze armate statunitensi per mantenere una posizione di difesa congiunta contro lo Stato Islamico e Al-Qaeda, specifica il comunicato.
Il quantidiano statunitense ricorda inoltre che sono stati ritirati circa 400 militari da Niamey e circa 600 militari dalla base aerea di Agadez, nel Niger centrale, utilizzata dagli USA come centro per le operazioni con i droni.
All'inizio di luglio, gli Stati Uniti hanno completato il ritiro dalla base aerea 101 nei pressi di Niamey, mentre la maggior parte delle truppe statunitensi nel Paese, circa 500 soldati, sono state dislocate nella base aerea 201.
Il ritiro delle truppe statunitensi è stato avviato a marzo, dopo che un portavoce militare nigerino ha dichiarato che il governo di transizione del Paese, salito al potere nel 2023, ha interrotto immediatamente l'accordo militare con gli Stati Uniti, a tutela degli interessi del popolo nigerino.
Oltre agli Stati Uniti, le nuove autorità nigerine hanno iniziato a rescindere anche gli accordi militari con Francia e Germania, con la conseguente graduale espulsione dei contingenti militari stranieri dal Paese.
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