Israele bombarda (nuovamente) la Siria: 5 morti e 20 feriti gravi


L'agenzia di stampa SANA riporta come la difesa antiaerea siriana ha risposto domenica sera a un massiccio attacco israeliano che ha preso di mira diversi punti della regione centrale del Paese. Almeno cinque persone sono state uccise e altre 20 ferite (molte in condizioni critiche) negli attacchi di Tel Aviv, secondo quanto annunciato dal direttore dell'ospedale nazionale della città di Masjaf, Faisal Haider.

Secondo il canale Al Hadath, sono stati colpiti con 15 missili obiettivi nelle province di Damasco, Hama, Tartus e Homs. L'emittente riferisce che Tel Aviv ha bombardato anche il Centro di ricerca scientifica nella provincia di Hama. Il ministero della Difesa siriano, sottolinea l'agenzia statale Sana, ha precisato come il sistema di difesa aerea del Paese sia riuscito a intercettare e abbattere alcuni dei missili in arrivo.

L'attacco aereo israeliano contro la nazione araba, l'ennesimo, arriva nel contesto del genocidio in corso contro i palestinesi nella Striscia di Gaza. Quasi 41.000 morti il bilancio dello sterminio, la maggior parte dei quali donne e bambini.

Israele prende spesso di mira le postazioni militari all'interno della Siria, in particolare quelle del movimento di resistenza libanese Hezbollah, che ha svolto un ruolo fondamentale nell'aiutare l'esercito siriano nella lotta contro i terroristi sostenuti da Nato e dalla stessa Israele con l'obiettivo di rovesciare il legittimo governo di Bashar al-Assad.

Damasco ha chiesto più volte al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di porre fine alla grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale del Paese. Il veto degli Stati Uniti e ha sempre impedito che Israele venisse condannata per i suoi gravi crimini per il diritto internazionale.


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