Ai giornalisti, durante la maratona educativa "La conoscenza. Innanzitutto”, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova in merito allo svolgimento del elezioni presidenziali negli Stati Uniti, ha ricordato che si svolgono in un clima di "mostruosa divisione interna" e di una crisi che annulla gli standard democratici precedentemente stabiliti nel paese.

“Vorrei augurarvi una cosa: che superiate la mostruosa crisi della democrazia o del sistema che avete sostenuto e che è diventato l'antipodo di sé stesso. Vorrei augurarvi di superare la mostruosa divisione interna che sta mettendo i cittadini degli Stati Uniti gli uni contro gli altri, senza dare loro la possibilità di risolvere i problemi."

Per la portavoce russa ciò che sta accadendo negli Stati Uniti non rappresenta la democrazia né le norme da loro stabilite.

“Quello che vediamo negli Stati Uniti è una sorta di terribile assurdità che mette le persone l'una contro l'altra, le mette in angoli opposti e non permette loro di esprimere il proprio punto di vista. E se lo fanno, iniziano a essere annullati, perseguitati e oppressi”, ha lamentato Zakharova.

Dati “allarmanti” sul voto anticipato

Nel frattempo, i primi dati elettorali negli Stati Uniti sembrano alquanto "allarmanti" per la candidata democratica, Kamala Harris, poiché i repubblicani hanno fatto progressi significativi negli stati indecisi, secondo Jim Messina, responsabile della campagna di Barack Obama nel 2012.

"I repubblicani hanno un vantaggio nei numeri delle votazioni anticipate. Quando arriveranno i risultati delle votazioni anticipate, sembreranno un po' diversi rispetto al 2020, e questo è spaventoso", ha dichiarato alla MSNBC.