di Agata Iacono
Yaron Sideman, il nuovo ambasciatore di Israele in Vaticano dal 10 agosto 2024, attacca direttamente Papa Francesco su X, per le indiscrezioni che sono uscite sul nuovo libro del Rappresentante della Chiesa Cattolica.
Il libro di Papa Francesco, che anticipa il Giubileo 2025, uscirà martedì 19 novembre e si intitola "La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore" (Edizione Piemme) a cura di Hernan Reyes Alcaide di cui La Stampa ha pubblicato alcune anticipazioni. In particolare, parlando della crisi mediorientale Francesco evidenzia che «a detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se si inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali».
Ma già infuriano le polemiche.
La frase di Papa Francesco, che invita ad "indagare" sull'inquadramento nella definizione tecnica, sinceramente, lascia basiti chi si aspettava una ferma condanna dello sterminio del popolo palestinese e non l'esplicitazione di un dubbio.
Perché "gli esperti" cui si riferisce il Papa non sono gli azzeccagarbugli di manzoniana memoria, ma la Corte Internazionale e l'ONU.
Comunque riceve il plauso, come riporta l'Avvenire, di Yousef Salman, responsabile della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio.
Invece, l'ambasciatore di Israele in Vaticano tuona:
"1/2
Di seguito il resoconto odierno di Vatican News:
Il 7 ottobre 2023 si è verificato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi di sette fronti diversi di uccidere i suoi cittadini."
"https://x.com/SidemanYaron/
E a seguire minaccia:
"2/2
Qualsiasi tentativo di chiamarlo con qualsiasi altro nome significa prendere di mira lo Stato ebraico”. https://x.com/SidemanYaron/
Fa seguito lo stesso account ufficiale dell'ambasciata di Tel Aviv presso la Santa Sede, che citando l'ultimo cinguettio dell'ambasciatore, rincara la dose.
"Facendo seguito a quanto riportato oggi da @vaticannews_it: “Il 7 ottobre 2023 c’è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi provenienti da sette diversi fronti di uccidere i suoi cittadini. Qualsiasi tentativo di chiamare questa autodifesa con qualsiasi altro nome significa isolare lo Stato ebraico”.
@ucei_it @agensir @andygag @francagiansol @iscaramuzzi @Avvenire_Nei
https://x.com/IsraelinHolySee/
Anche il Papa, quindi, è "antisemita"?
Va perseguito anch'esso per "incitamento all'odio e alla violenza" come il presidente dell’Associazione Palestinesi d’Italia Mohammad Hannoun?
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...
In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa