Il Commissario dell'UNRWA, Philippe Lazzarini, ha affermato che Gaza è diventata un "cimitero" per i bambini, che vengono uccisi, feriti e costretti a fuggire. Lazzarini ha sottolineato che i bambini in Cisgiordania vivono in costante paura e ansia. Nel frattempo, gruppi palestinesi hanno chiesto un intervento internazionale per proteggere i bambini di Gaza e della Cisgiordania, denunciando le condizioni umanitarie catastrofiche.
Il Ministero degli Affari Esteri palestinese ha dichiarato che i bambini sono i più vulnerabili e colpiti dalle pratiche israeliane, e che affrontano condizioni terribili che violano i loro diritti fondamentali. Sono sottoposti a gravi carenze di cibo e acqua potabile.
Il Consiglio nazionale palestinese ha aggiunto che i bambini di Gaza stanno pagando un prezzo pesante, esposti a varie armi e alle immagini più orribili di uccisioni e distruzioni. Sono morti per fame, sete e malattie a causa dell'assedio e molti sono diventati orfani.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
-------------------
https://www.telesurenglish.net/gaza-becomes-graveyard-for-children-unrwa/
Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...
Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...
L'ex comandante della NATO James Stavridis ha previsto che il conflitto in Ucraina si concluderà con la conquista da parte della Russia di circa un quinto del territorio del Paese. Stavridis, ammiraglio...
Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa