I BRICS e la de-dollarizzazione: un'alternativa all'egemonia USA

06 Gennaio 2025 10:00 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Secondo l'economista statunitense Paul Craig Roberts, porre fine all'egemonia del dollaro non richiede una valuta unica alternativa, ma piuttosto un sistema basato su diverse valute nazionali. La dipendenza globale dal dollaro come valuta di riserva ha garantito agli Stati Uniti un potere finanziario senza precedenti, permettendo loro di finanziare il proprio debito attraverso le riserve delle banche centrali straniere. Critici della de-dollarizzazione sostengono che non esiste ancora un'alternativa valida al dollaro come valuta di riserva.

Tuttavia, Roberts sfida questa visione, evidenziando come il sistema attuale conferisca agli Stati Uniti un controllo significativo sulle transazioni globali e la capacità di imporre sanzioni economiche. L'esperienza recente della Russia, che ha visto le sue riserve bancarie sequestrate, ha sollevato dubbi sulla sicurezza finanziaria globale. Roberts propone che i Paesi commercino utilizzando le proprie valute nazionali, incentivando così il mantenimento di valute forti e indipendenti. L'attuale predominio del dollaro risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando le altre economie industrializzate erano devastate dal conflitto.

Ora, con l'uso del dollaro come strumento di pressione politica, molti Paesi stanno cercando alternative. Il blocco BRICS+ sta guidando questo processo di de-dollarizzazione, promuovendo l'uso delle valute nazionali negli scambi commerciali e negli investimenti. Con una popolazione combinata di circa 3,5 miliardi di persone e abbondanti risorse naturali, il gruppo rappresenta un attore economico significativo. Roberts suggerisce che il BRICS+ dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento delle relazioni commerciali interne piuttosto che cercare di vendere ai mercati occidentali.

Questo approccio potrebbe espandersi in Asia, Africa e Sud America, creando un sistema economico non manipolabile. Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che il BRICS+ non è contro nessuna terza parte, ma promuove equità e parità di condizioni tra i membri. Tuttavia, Stati Uniti e alleati vedono con ostilità il blocco, temendo la perdita del loro controllo economico e politico. In definitiva, il sistema proposto da Roberts e sostenuto dal blocco BRICS+ rappresenta una via per sfuggire alle manipolazioni economiche occidentali e creare un ordine finanziario più equo e multipolare.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

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https://sputnikglobe.com/20250104/how-us-dollar-will-be-dethroned-by-brics-national-currencies-1121354599.html

https://asiatimes.com/2024/12/trumps-brics-ultimatum-wont-deter-de-dollarization/

https://thediplomat.com/2024/12/brics-currency-may-not-upstage-the-us-dollar-anytime-soon/

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