Il presidente statunitense Joe Biden ha recentemente ammesso che l’ultimo pacchetto di sanzioni contro l’industria petrolifera russa potrebbe avere ripercussioni negative anche per gli statunitensi, in particolare un aumento del costo della benzina. Secondo le dichiarazioni, il prezzo al gallone potrebbe crescere di 3-4 centesimi, un effetto considerato accettabile per indebolire la capacità della Russia di finanziare il conflitto in Ucraina.
Le nuove misure, introdotte in collaborazione con il Regno Unito, colpiscono i giganti russi Gazprom Neft e Surgutneftegaz, le loro filiali, oltre a 180 navi della cosiddetta “flotta ombra” accusate di aggirare le restrizioni occidentali sul petrolio russo. Biden ha sostenuto che queste sanzioni avranno un impatto significativo sulla crescita economica di Mosca, ma anche sull’economia globale, con effetti indiretti che stanno già allarmando i mercati petroliferi, spingendo i prezzi ai massimi degli ultimi tre mesi. Un parallelo interessante può essere tracciato con l’Europa, dove le sanzioni contro la Russia hanno avuto effetti spesso più devastanti per le economie del Vecchio Continente che per Mosca stessa.
La Germania, ad esempio, ne è l’emblema: l’ex locomotiva economica europea ha visto un crollo della sua competitività a causa dell’aumento dei costi energetici e delle difficoltà nell’approvvigionamento, rendendo sempre più difficile mantenere il suo ruolo di leader industriale. Dall’altro lato, la Russia ha risposto alle sanzioni rafforzando la sua produzione interna e diversificando le esportazioni verso nuovi mercati, come Cina e India.
Il Cremlino, pur non sottovalutando le difficoltà, ha definito a ragio veduta queste restrizioni come “illegali” e controproducenti. Questa vicenda solleva un interrogativo: le sanzioni stanno davvero ottenendo il loro obiettivo strategico o stanno piuttosto creando una spirale di crisi economiche globali, penalizzando soprattutto chi le impone?
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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https://edition.cnn.com/2025/01/10/politics/biden-admin-russia-energy-sanctions-ukraine/index.html
https://carnegieendowment.org/russia-eurasia/politika/2024/09/russia-eu-sanctions-trade?lang=en
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