Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, ha annunciato che il Brasile risponderà con "reciprocità" se gli Stati Uniti imporranno dazi sui prodotti esportati dal gigante sudamericano. Lula ha sottolineato che la sua priorità è migliorare le relazioni con gli Stati Uniti, esportando e importando di più, pur mantenendo il rispetto reciproco tra i due paesi.
Ha ricordato che nel passato ha lavorato con presidenti repubblicani e democratici e il rapporto è sempre stato lo stesso. Nonostante la tensione causata dalle politiche migratorie dell'amministrazione Trump che hanno portato alla deportazione di migranti brasiliani, Lula ha mantenuto un atteggiamento cauto.
Il governo brasiliano ha presentato un reclamo formale a Washington riguardo alle denunce di aggressioni, minacce e trattamenti disumani subiti dai deportati. L'obiettivo del governo di Brasilia è che le deportazioni rispettino i diritti umani.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
----------------------
https://actualidad.rt.com/actualidad/538814-habra-reciprocidad-brasil-lula-amenazas
di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...
di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...
«È morto in ospedale l'unico soldato nordcoreano catturato finora dagli ucraini, il fante che doveva servire a dimostrare il coinvolgimento del dittatore Kim al fianco di Putin»...
In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa