Nella Repubblica Democratica del Congo è stato sventato il tentativo di compiere un colpo di stato militare. L’azione è avvenuta nelle vicinanze del Palazzo della Nazione, uno degli uffici del presidente nella capitale Kinsasa, ha annunciato il portavoce dell’esercito Sylvain Ekenge.
Le forze armate della Repubblica Democratica del Congo hanno catturato tutti gli assalitori, la situazione è sotto controllo e chiediamo alla popolazione di seguire liberamente le loro attività”, ha dichiarato. Secondo le sue parole, il tentativo di colpo di stato è stato perpetrato da congolesi e stranieri. Tutti i responsabili sono stati catturati compreso il loro leader”.
Christian Malanga, fondatore del Partito Unito Congolese ed ex militare, che vive negli Stati Uniti, ha trasmesso sui suoi social network una trasmissione in diretta, in cui appare con una dozzina di uomini armati vestiti in uniforme militare e con fucili AK-47 dopo aver fatto irruzione nel Palazzo della Nazione. Il gruppo sventola le bandiere dello Zaire, l’ex nome del paese, dicendo che volevano un cambio di regime e dichiarando “Félix, fuori”, in riferimento al presidente Félix Tshisekedi.
Si dice che gli assalitori avrebbero pianificato di attaccare l’hotel Pullman, dove era previsto l’arrivo del presidente. Allo stesso modo, è stato perpetrato un attacco contro la residenza di Vital Kamerhe, legislatore federale e candidato a presidente dell’Assemblea Nazionale del Congo. Il suo portavoce, Michel Moto Muhima, ha riferito che, come risultato dell’attacco di un gruppo di uomini armati vestiti in uniforme militare, due poliziotti che sorvegliavano la residenza e uno degli assalitori hanno perso la vita.
Il portavoce ha sottolineato che Kamerhe e la sua famiglia sono al sicuro, e che la loro sicurezza è stata rafforzata. (RT)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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