LE SANZIONI INDEBOLISCONO IL POTERE DEL DOLLARO

15 Luglio 2024 18:56 Andrea Puccio

La tendenza alla dedollarizzazione delle economie è una tendenza che sembra essere irreversibile al punto che anche illustri esponenti dell’amministrazione di Joe Biden ne parlano apertamente.

“Quanto più usiamo le sanzioni, più i paesi cercano modi per effettuare transazioni finanziarie che non coinvolgono il dollaro”, ha dichiarato il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen avvertendo che i paesi di tutto il mondo si stanno allontanando dal dollaro statunitense.

Questa dichiarazione è stata resa la settimana scorsa davanti al Comitato per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti nella quale Yellen ha affermato di temere che le sanzioni finanziarie statunitensi riducano il ruolo del dollaro in tutto il mondo.

“Quanto più usiamo le sanzioni, più i paesi cercano modi per effettuare transazioni finanziarie che non coinvolgono il dollaro”, ha dichiarato. Secondo l’alto funzionario, la protezione del dollaro è una delle sue preoccupazioni più “importanti”.

In questo contesto, l’esperto finanziario Zhao Qingming ha detto al Global Times che le sanzioni occidentali “avranno un certo impatto sullo status internazionale del dollaro”. “A breve termine, la posizione del dollaro USA dovrebbe rimanere stabile, ma con il tempo potrebbe indebolirsi”, ha sottolineato.

Nel frattempo, la maggior parte dei paesi BRICS sostiene l’iniziativa di de-dolarizzazione all’interno dell’organizzazione, ha detto il vice ministro delle finanze russo Ivan Chebeskov. Inizialmente composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, il blocco ha sperimentato l’aumento del numero di membri il 1° gennaio, quando si sono uniti Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. (RT)

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Le più recenti da OCCHI SUL MONDO

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

L'Europa ha perso la guerra in Ucraina (ma potrebbe finire anche peggio)

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...

Cosa significa l’assassinio di Kirillov per il conflitto in Ucraina

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa