L’isteria e il complottiamo dei media mainstream sono andati crescendo di pari passo con l’avanzare di una serie di media alternativi che sono riusciti a mettere in discussione quelle che prima venivano considerate alla stregua di verità incontrovertibili. Quando in realtà si trattava di null’altro che della visione del mondo delle varie potenze occidentali, diffusa a reti unificate dai grandi media egemoni.
Uno di questi media alternativi è senza ombra di dubbio l’emittente multistatale latinoamericana teleSUR. Un progetto ambizioso fortemente voluto dal Comandante Hugo Chavez. Una scommessa vinta possiamo affermare senza tema di smentita.
La presidente di teleSUR, Patricia Villegas, intervistata da Sputnik Nóvosti ha spiegato che questi media alternativi ricevono attacchi molto forti perché riferiscono di alcune realtà che altri canali e agenzie non trasmettono. Preferiscono occultare o mistificare una realtà che sconfessa quanto essi raccontano quotidianamente. Il pensiero va immediatamente al Venezuela bolivariano. Forse lo Stato maggiormente screditato degli ultimi vent’anni.
Villegas ha ribadito che le accuse per presunte interferenze nei processi elettorali in altri paesi si verificano perché «ci sono media che hanno raggiunto una presenza importante presso determinati pubblici». Circostanza che conferma come alcuni media internazionali, prima egemonici, adesso hanno perso influenza e ogni residuo di credibilità.
La giornalista ha inoltre ricordato che una delle prime accuse ricevute dall’emittente arrivò quando 'ex capo dello Stato colombiano, Álvaro Uribe Vélez, definì il canale satellitare come «teleFarc».
L’allora presidente di quella stessa Colombia dove far politica è pericoloso. Soprattutto quando non sei asservito a certi poteri. Come confermato dall’attentato subito da Gustavo Petro, candidato alla presidenza della Colombia. «TeleSUR - afferma Villegas - ha dimostrato con i fatti che la Colombia è un paese in cui la democrazia è molto debole».
En Colombia la noticia no es que se haya atentado contra la vida de @petrogustavo, sino que @teleSURtv haya trasmitido su rueda de prensa en vivo, como les correspondería haberlo hecho a todos los medios nacionales ¿Y se dicen demócratas? @pvillegas_tlSUR https://t.co/kOBsT3sgk6
— Lorena Hoyos (@LHoyosteleSUR) 3 marzo 2018
Mentre i grandi media mainstream continuano a propalare fake news contro il Venezuela. Paese dove l’opposizione ha ampia agibilità politica. E che si avvia a celebrare l’ennesima tornata elettorale. Smentendo clamorosamente chi si affanna da anni ormai a definire Maduro alla stregua di un dittatore sanguinario.
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