Brasile. La Capitale dello Stato di Amazonas, Manaus, ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria per il forte aumento di pazienti colpiti dal covid che hanno bisogno di cure ospedaliere.
Lo stesso presidente brasiliano Bolsonaro, che ha sempre minimizzato sulla pandemia, ha manifestato preoccupazione per l’aggravarsi della crisi provocata dal nuovo coronavirus in Amazzonia. I governi federale e statale per correre ai ripari hanno deciso di implementare un piano per il trasferimento di 235 pazienti covid affinché possano ricevere assistenza ospedaliera, afferma l’emittente teleSUR.
"La misura è stata presa sulla base della carenza di ossigeno per soddisfare la domanda generata dall'aumento dei ricoveri a causa della pandemia nella rete della sanità pubblica", ha riferito il governo di Amazonas sul proprio account Twitter.
La sanità è talmente al collasso che scarseggia finanche l’ossigeno. Insomma, come ha ancora una volta mostrato in maniera lampante questa pandemia, i regimi neoliberisti non sono in grado nemmeno di assicurare il diritto alla salute ai propri cittadini.
"A Manaus c'è un crollo dell'assistenza sanitaria", ha riconosciuto il ministro della Salute brasiliano, Eduardo Pazuello, ricordando che la regione era già stata una delle più colpite ad aprile, durante la prima ondata di pandemia.
Nonostante l'annuncio da parte del governo Bolsonaro del trasferimento di bombole di ossigeno, si è scoperto che il velivolo delle Forze Armate predisposto per questa operazione è in manutenzione.
I social network mostrano le immagini dell’emergenza: persone che trasportano bombole di ossigeno negli ospedali e pazienti che lamentano la mancanza di assistenza medica.
Ossigeno dal Venezuela
La notizia era stata anticipata dal quotidiano ‘O Globo’ e poi confermata dalle autorità di Caracas: sarà il Venezuela a fornire l’ossigeno necessario ai pazienti di Manaus.
Il ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza, tramite Twitter ha reso noto che come indicato dal presidente Maduro sono stati presi accordi con il governatore dello Stato Amazonas in Brasile per mettere immediatamente a loro disposizione tutto l’ossigeno necessario per far fronte all’emergenza sanitaria.
Por instrucciones del Presidente @NicolasMaduro conversamos con el gobernador del Estado Amazonas, Brasil ????????, @wilsonlimaAM para poner inmediatamente a su disposición el oxígeno necesario para atender la contingencia sanitaria en#Manaus. ¡Solidaridad latinoamericana ante todo!
— Jorge Arreaza M (@jaarreaza) January 14, 2021
Ancora una volta da Caracas arriva una lezione di civiltà al mondo intero. Un paese piegato dalle criminali sanzioni imperiali e costantemente minacciato (anche dal governo brasiliano guidato dal fascio-liberista Bolsonaro) corre in aiuto di una popolazione la cui vita è minacciata dalla follia criminale dei neoliberisti. Per cui la vita delle persone comuni non vale praticamente nulla.
DI fronte alla cruda realtà la narrazione mendace creata ad arte contro il Venezuela viene letteralmente spazzata via. Ma anche questa volta politici occidentali e media mainstream faranno finta di nulla continuando con la loro propaganda criminale.
Intanto il Venezuela continua a salvare vite umane. In patria così come all’estero. Il socialismo è vita, il capitalismo neoliberista uccide: può sembrare una dichiarazione ideologica, invece è la rappresentazione plastica di quanto accade.
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Alessandro Orsini* Il Corriere della Sera oggi si entusiasma per la caduta del rublo. Lasciatemi spiegare la situazione chiaramente. Se andasse in bancarotta, la Russia distruggerebbe...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa