Accordo ventennale Iran-Russia, avvertimento per l'Occidente

20 Febbraio 2022 15:18 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Un vero e proprio Risiko geopolitico che vede Russia e Iran dover affrontare l'occidente su due fronti. Mosca sul quello dell'Ucraina e l'adesione di Kiev alla NATO con il rischio di vedersela ai propri confini, e Teheran alle prese con i negoziati sul nucleare, dove i partner occidentali sembrano fare orecchie da mercante alle richieste dei negoziatori persiani, i quali pongono come base dell'accordo la revoca della sanzioni da parte degli Stati Uniti.

Sia la richiesta di Mosca che quelle di Teheran nelle rispettive trattative sono considerate esagerate, irragionevoli da parte dell'occidente che conosce solo due risposte quando due paesi sovrani non vogliono sottostare ai loro diktat: sanzioni e guerra.

A questo proposito, ieri il media statunitense The National Interest ha ritenuto "prezioso" questo accordo ventennale, perché "rileva le convinzioni sia di Teheran che di Mosca nei loro negoziati con l'Occidente". La Repubblica islamica dell'Iran e la Russia stanno per firmare un accordo di cooperazione strategica ventennale volto a rilanciare il commercio e creare sinergie tra i due Paesi, i due obiettivi delle sanzioni statunitensi degli ultimi anni. In questo senso, ha sottolineato il media nordamericano, la prospettiva dell'accordo può conferire a Teheran e a Mosca l'influenza politica che cerca nei negoziati con i paesi occidentali, anche se l'accordo ha pochi vantaggi tangibili per entrambi i paesi. In pratica, è più l'occidente ad essere preoccupato per un'alleanza tra due paesi sanzionati.

L'ambasciatore iraniano in Russia, Kazem Jalali, ha chiarito a gennaio che "gli Stati Uniti e l'Occidente, in generale, sono preoccupati per le nuove alleanze che si stanno attualmente formando sulla scena internazionale e la coalizione della Repubblica islamica dell'Iran, la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese sono esempi di queste alleanze strategiche”.

Il 19 gennaio scorso il presidente iraniano, Seyed Ebrahim Raisi, ha incontrato il suo omologo russo, Vladimir Putin, a Mosca, , con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione bilaterale in vari campi, tra cui quello economico, politico, militare e tecnologico.

Questa visita del capo del governo persiano è stata considerata una svolta nei rapporti tra Teheran e Mosca e rappresenterà una buona occasione per rafforzare ulteriormente i legami tra le due parti e affrontare gli embarghi imposti da Washington nei loro confronti, come evidenziato da diversi analisti.

Al riguardo, Raisi ha sottolineato nel suo discorso alla Duma (Camera bassa del parlamento russo), che la debolezza degli Usa è dovuta alla resistenza dei paesi indipendenti, tra cui Iran e Russia.

Insomma, c'è vita e cooperazione, con il rispetto reciproco in Oriente. L'Occidente sembra affogare nella sua smania egemonica non restando altro mezzo che rispolverare la sua politica guerrafondaia.

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

Ex analista Pentagono sul vero obiettivo dell'"escalation non necessaria” di Biden

  Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...

Prof. Jeffrey Sachs: "La situazione è molto più seria di quanto pensiamo"

  In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa