Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che Mosca è pronta a rafforzare le relazioni con la Lega araba e tutti i membri della sua nazione durante il 31° vertice della Lega araba che da ieri si sta svolgendo in Algeria, si legge in un comunicato stampa del Cremlino.
Il messaggio di Putin si è concentrato sul rafforzamento della sicurezza regionale e globale: “Riteniamo che le questioni militari e politiche che il Medio Oriente e il Nord Africa stanno affrontando, comprese le crisi siriana e libica e i conflitti yemenita e israelo-palestinese, debbano essere risolte su basi universali leggi internazionali riconosciute”, ha aggiunto.
“Indubbiamente, i compiti di migliorare la situazione internazionale e contrastare le minacce e le sfide del nostro tempo aumentano la richiesta di sforzi collettivi coordinati e accrescono significativamente l'importanza di organizzazioni rappresentative come la Lega araba”, ha spiegato.
"Spero che sia necessario aumentare l'importanza di organizzazioni rappresentative come la Lega araba nell'arena internazionale", ha osservato Putin.
L'agenda del vertice include questioni regionali, come la situazione in Yemen, Libia e Siria, nonché la questione palestinese. Inoltre, al centro dell’incontro anche il tema la sicurezza alimentare e il rafforzamento delle relazioni tra i paesi arabi di fronte agli scenari mondiali.
Intanto, il 27 ottobre scorso, il presidente russo ha elogiato il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (MbS) e lo ha descritto come "un uomo di carattere giovane e determinato", aggiungendo che meritava "rispetto" per aver cercato una posizione equilibrata nel mercato petrolifero in linea con gli interessi nazionali del suo paese.
Durante il circolo di discussione di Valdai, Putin aveva ricordato che l'Arabia Saudita è un Paese in rapido sviluppo: “Ciò è dovuto anche al fatto che il principe ereditario , il governo dell'Arabia Saudita , ha piani molto grandi per diversificare l'economia, il che è molto importante. Hanno interi piani di sviluppo nazionali progettati per questo obiettivo”.
Oltre a ribadire l'importanza di rafforzare i legami con l'Arabia Saudita e di sviluppare le relazioni con questo Paese, sia a livello bilaterale che su piattaforme multilaterali.
Infine, aveva anche espresso il suo sostegno all'ingresso dell'Arabia Saudita nel gruppo BRICS formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...
di Alessandro Orsini* Il Corriere della Sera oggi si entusiasma per la caduta del rublo. Lasciatemi spiegare la situazione chiaramente. Se andasse in bancarotta, la Russia distruggerebbe...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa