Uniti contro le criminali sanzioni imperiali. La Russia si impegnerà per aiutare Cuba a superare gli effetti del criminale blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti, ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con il Primo Ministro cubano Manuel Marrero Cruz.
Cuba subisce un brutale blocco economico da parte degli Stati Uniti che dura da decenni. Un regime sanzionatorio che causa perdite stimate in oltre 15 milioni di dollari al giorno.
"Sappiamo che le sanzioni illegali, sotto le quali Cuba vive, continuano da decenni. Tuttavia, il popolo cubano le sta affrontando. Da parte nostra, faremo di tutto per garantire che la nostra interazione economica contribuisca a superare queste sfide portate dall'esterno", ha affermato Putin.
Durante l'incontro, Putin e Marrero Cruz hanno discusso delle relazioni bilaterali e della cooperazione economica e umanitaria. Il leader russo ha sottolineato che le relazioni tra Mosca e L'Avana si stanno sviluppando "nonostante le complessità del momento", dicendosi convinto che si svilupperanno in tutti i settori, compresi l'energia e il turismo.
“A pesar de las dificultades de hoy, nuestras relaciones se están desarrollando”, dijo???? Putin, y llamó la atención sobre el progreso del trabajo desplegado por la Comisión Intergubernamental #Cuba ????????-#Rusia ????????. pic.twitter.com/i61Be9kGbl
— Gobierno Cuba ???????? (@GobiernoCuba) June 14, 2023
Da parte sua, Marrero Cruz ha sottolineato che il suo Paese mantiene una posizione ferma contro le sanzioni unilaterali dell'Occidente, così come contro i suoi "tentativi di isolare la Russia dalle organizzazioni internazionali e cercare di vendere una sorta di russofobia".
"L'Occidente non è stato in grado di usare queste sanzioni per minare la Russia: vediamo le strade calme, vediamo la gente felice, vediamo l'economia funzionare, e questo dimostra la forza di questo Paese", ha sottolineato.
Secondo l'alto funzionario cubano, L'Avana è soddisfatta dei progressi nella cooperazione bilaterale e "dell'obiettivo di mettere le relazioni economiche e commerciali sullo stesso piano di quelle politiche".
Riferendosi al Consiglio dei capi di governo dei Paesi membri dell'Unione Economica Eurasiatica che si è svolto nella città russa di Sochi, Marrero Cruz ha affermato che l'evento è stato una "grandissima esperienza" per la delegazione cubana.
Ha inoltre ringraziato la Russia, che è presidente pro tempore dell'organizzazione, per l'opportunità offerta a Cuba, "essendo un Paese così piccolo e lontano", di essere uno Stato osservatore.
Ha inoltre sottolineato che la parte cubana vuole organizzare una riunione dell'unione all'Avana non solo per far conoscere il potenziale di Cuba, ma anche per mostrare la facilità di accesso all'America Latina e ai Caraibi che l'isola può offrire ai Paesi della regione eurasiatica.
Il primo ministro cubano è arrivato in Russia martedì scorso, per una visita di Stato che durerà fino al 17 giugno.
Marrero Cruz ha già incontrato il suo omologo russo, Mikhail Mishustin, e ha partecipato al Consiglio dei capi di governo dei Paesi membri dell'Unione economica eurasiatica, tenutosi la scorsa settimana nella città di Sochi.
Dopo la visita a Mosca, parteciperà anche al Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
A questo proposito Putin ha anche espresso la speranza che la partecipazione del primo ministro cubano al Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF) sia interessante.
"Spero che sarà utile e interessante. Ma la nostra cooperazione bilaterale è ancora più interessante. Dovrebbe essere sviluppata in tutti gli ambiti che abbiamo concordato, e sono sicuro che lo sarà. Si tratta di energia, turismo e altri settori che sono prioritari”.
In Russia Marrero Cruz ha raggiunto accordi importanti per l’isola che vive una congiuntura molto delicata, come un accordo intergovernativo per la fornitura di 1,64 milioni di tonnellate di petrolio e prodotti petroliferi all'anno.
Infine, durante un incontro di Marrero Cruz con il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev, è stato sottolineato che continua il produttivo lavoro congiunto verso un giusto ordine mondiale multipolare.
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