Finalmente, dopo quella alla Libia, alla Siria, allo Yemen, al Donbass... la parola “guerra” campeggia sullo striscione di apertura di una manifestazione nazionale. A Roma, al corteo “Eurostop”. Discretamente affollato (sette-otto mila persone) nonostante la campagna terroristica dei media che da settimane lo additavano come nidiata di black bloc. Invece, con grande sconforto delle innumerevoli TV e fotoreporter, la mattanza stile Genova 2001 non c’è stata. Un buon inizio per riprendere le iniziative contro la guerra. L’Antidiplomatico sarà in prima fila per pubblicizzarle. Fateci sapere.
La Redazione
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