Manchester covo di “fanatici islamici” da redimere con qualche improbabile campagna di integrazione?
No, Manchester principale centro di arruolamento per i tagliagole mandati dalla Gran Bretagna in Siria e Libia per la sua guerra; mercenari, ora allo sbando, che ricattano i loro ex burattinai.
E davanti alla strage al concerto attuata dal solito “islamico già noto ai servizi di sicurezza” cominciano ad apparire, anche sui nostrani media, cupe considerazioni sul “nemico” che ora ci ritroviamo in casa per via della guerra che stiamo conducendo per procura in Libia.
Ad esempio i coccolatissimi “ribelli di Misurata” che, in questi giorni, hanno sgozzato 134 persone nella base aerea di Birak. Pare con la collaborazione di miliziani di Al Qaeda-ISIS i quali, a detta del Guardian (che cita un rapporto dei servizi di sicurezza italiani), se feriti o bisognosi di cure - al pari dei “ribelli di Misurata”) entrano ed escono dagli ospedali militari italiani.
Che fare per evitare che qualcuno di questi tagliagole riproponga in Italia una mattanza tipo Manchester?
C'è chi – come qualche autorevole giornalista - suggerisce di tenerseli buoni dando loro uno stipendio chi – come un alto dirigente dell'Unione Europea – consiglia di reintegrarli nella nostra società quasi fossero tossicodipendenti. Si direbbe che quasi nessuno chieda di smettere di utilizzare questi criminali per le nostre guerre.
Intanto, in attesa di una qualche soluzione, riguardiamoci questo videoclip:
Francesco Santoianni
Questo articolo viene pubblicato anche su pecorarossa.it
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa