Ma com’è che, improvvisamente, non arrivano più barconi di disperati provenienti dalla Libia? Secondo il Times e altri organi di stampa perchè il governo italiano avrebbe pagato 5 milioni di dollari alle “milizie di Misurata” (tagliagole filo-NATO ai tempi della guerra contro Gheddafi e da qualche tempo, verosimilmente, al soldo del governo italiano) per fermare con le armi la partenza dei barconi. Una ipotesi verosimile ma che potrebbe anche essere anche una bufala per far fallire il “nuovo corso del PD” (dettato da Minniti e rafforzato dall’allarmismo sugli stupri commessi dai migranti) che certamente non entusiasma le potentissime lobbies di Soros .
Ma al di là di questo, è giusto affidare a bande di assassini la soluzione di un “problema” ritenuto ormai insostenibile? C’è chi ritiene di si. Noi riteniamo di no. Anche perché – facendo nostre le parole di questo ottimo articolo - il problema non si risolve blindando le frontiere ma espellendo subito chi non ha diritto ad alcuna “protezione umanitaria”, garantendo (anche con centri di identificazione localizzati all’estero) una rapida cernita tra profughi e migranti economici .
Una “proposta razzista”? Crediamo di no. Ma a questa accusa ci siamo abituati.
Francesco Santoianni
Articolo già pubblicato su Pecorarossa.it
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...
In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa