Schiumano di rabbia sulla Rete (non metto link per non dare ad essi pubblicità) gli inveterati sostenitori dei “ribelli siriani” bersagliando di insulti la candidata di Potere al Popolo che ha condannato l’aggressione alla Siria (sponsorizzata dal nostro governo e dall’Unione Europea) anche utilizzando il termine “paese democratico” per riferirsi alla Siria.
Chissà che avrebbero fatto se avessero avuto le palle di contestare anche Melenchon che, nel suo trionfale incontro con Potere al Popolo, ha dichiarato che “La Russia non è un nostro nemico”.
Francesco Santoianni
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