In Campania trasporto pubblico vietato ai non vaccinati?

10 Maggio 2021 16:00 Francesco Santoianni

Covid. Come un anno fa in primavera, è ricominciata la ricreazione. E i giornali, già stranamente tolleranti su raduni demonizzati fino a ieri, ora ci snocciolano dati sul “calo dei contagiati” verosimilmente ottenuti con una diminuzione del numero di cicli di amplificazione ai quali sono oggi sottoposti i tamponi. Ma il merito, secondo i media, va ad una campagna vaccinale oggi ancora ferma al 12% della popolazione. Del resto, è quasi estate e bisogna pur dare un attimo di respiro prima dell’autunno quando i soliti morti per influenza e per infezioni ospedaliere spacciati per “morti per Covid” faranno richiudere tutto.

Intanto, nel silenzio dei media, fervono iniziative abominevoli come l’Ordinanza n. 17 del Governatore della Campania che prospetta per i non vaccinati, addirittura, l’esclusione dai trasporti pubblici.

Servirà certamente ad accelerare una campagna vaccinale che, invece di concentrarsi sulle categorie a rischio come gli over80 - nonostante le indicazioni delle stesse aziende produttrici di vaccini che ammettono che nulla si sa sugli effetti avversi a media scadenza - si pretende diventi di massa (inglobando anche i bambini) nell’illusione di raggiungere un “effetto gregge” già scartato da autorevoli studiosi.

Questa follia potrebbe essere fermata se solo si conoscesse quante persone sono già entrate a contatto con il virus sviluppando anticorpi o una definitiva immunità cellulare attraverso una seria Indagine nazionale (non la buffonata dell’Indagine sierologica nazionale di un anno fa) e, soprattutto se si uniformasse il numero dei cicli di amplificazione ai quali sottoporre i tamponi a PCR. Così non è e finora i ben 53 milioni di tamponi disseminati in Italia (costati quasi 3,4 miliardi di euro) sono serviti soltanto ai governatori regionali a scovare fantomatici “focolai di Covid” in nome dei quali far crescere il loro consenso e a imporre vessatorie, quanto inutili, “misure profilattiche”.

Ma ci sarà mai qualche parlamentare che porrà questa questione al Governo?

Le più recenti da I media alla guerra

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

L'Europa ha perso la guerra in Ucraina (ma potrebbe finire anche peggio)

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...

Il soldato del «dittatore Kim» catturato e la figuraccia del Corriere della Sera

  «È morto in ospedale l'unico soldato nordcoreano catturato finora dagli ucraini, il fante che doveva servire a dimostrare il coinvolgimento del dittatore Kim al fianco di Putin»...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa