Isole “covid free”. Erano l’ultima trovata di Vincenzo de Luca, governatore della Campania, per consolidare un gigantesco consenso ottenuto grazie alla sua disinvolta gestione dell’emergenza Covid. La sua idea (vaccinare tutta la popolazione delle piccole isole per permettere la ripresa del turismo) era stata dapprima osteggiata dal generale Figliuolo che, poi – ovviamente – ha cambiato idea scatenando dopo quelle di Procida e Ischia già graziate da de Luca, le illusioni di Porto Ferraio all’Elba, la Maddalena, Lipari…

Ora arriva per tutti la doccia fredda nel paese più vaccinato al mondo: secondo il Corriere della Sera (che cita un articolo della BBC) nelle isole Seychelles sperdute nell’Oceano indiano, dove risulta essere stato vaccinato (Sinopharm) con la seconda dose il 60 per cento della popolazione e dove sono stati imposti feroci lockdown, i contagi stanno risalendo: al primo maggio, su 100.00 residenti, già mille nuovi casi; un terzo di questi ultimi riguarda persone che hanno ricevuto due dosi di vaccino.

Ma perché meravigliarsi? Pfizer e le altre aziende produttrici di vaccini non hanno mai garantito il raggiungimento dell’immunità o dell’immunità sterile. Quindi, nessuna scomparsa del virus. Isole Covid free? Un altro fallimento di questa gestione dell’emergenza.