LA GRECIA FERMA PER LO SCIOPERO GENERALE CONTRO TROIKA E TSIPRAS


di Giorgio Cremaschi

Il 4 Febbraio 2016 la Grecia si è fermata. Uno sciopero generale vastissimo ha bloccato il paese, sciopero che in molti settori dei servizi e dei trasporti durerà fino a domenica. Gìa in autunno c'erano state mobilitazioni, ma questa è la più vasta da anni e sicuramente ha un valore particolare perché è direttamente rivolta contro il governo Tsipras.


Nella servile e brutale attuazione del programma sottoscritto con la Troika questa volta il governo ha proceduto al taglio delle pensioni. Su tutto e a tutti, riducendo gli assegni pensionistici e aumentando i contributi in un paese che ha il 50 % di poveri. Un massacro.

Si possono ingannare poche persone per tanto tempo o tante persone per un certo tempo, ma non tutti per sempre. Il popolo greco aveva dato fiducia a Tsipras quando affermava di voler rifiutare i diktat della Troika. Gli ha ancora dato fiducia quando ha fatto credere di voler gestire al meglio, come male minore, la sua resa. Ora non gli crede più, vede giustamente solo un altro momento della svendita dei suoi diritti e del paese, e alla fine si ribella.

I greci hanno fatto decine di scioperi generali contro la Troika in questi anni. Potevano essersi arresi e invece no. Riprendono a lottare contro un potere europeo tanto grande quanto infame, e contro il suo governo collaborazionista. Il loro spirito di resistenza è un insegnamento per tutti noi. Forza popolo greco. E quanto al leader di governo più di sinistra che fa le politiche più di destra d'Europa, ebbene prima va a casa è meglio è. Per i greci e per tutti noi.

Le più recenti da Dalla parte del lavoro

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

Alessandro Orsini - Se il Corriere della sera esulta per il "crollo del rublo"

di Alessandro Orsini* Il Corriere della Sera oggi si entusiasma per la caduta del rublo. Lasciatemi spiegare la situazione chiaramente. Se andasse in bancarotta, la Russia distruggerebbe...

Cosa significa l’assassinio di Kirillov per il conflitto in Ucraina

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa