di Giorgio Cremaschi
Una siviera, cioè il contenitore dell' acciaio fuso, precipita da un gancio che si rompe. È come una bomba che cade in mezzo agli operai al lavoro lì sotto. Acciaio fuso e gas incandescenti li investono. Quattro di essi sono tra la vita e la morte. Avviene alle Acciaierie Venete di Padova ed è un'altra Tyssen, al di là del numero delle vittime. Che la siviera si stacchi è un incidente della siderurgia del 1800, se avviene oggi vuol dire che ci sono enormi responsabilità aziendali. Non ci sono chiacchiere ipocrite e complici che tengano.
I morti sul lavoro ufficiali, quelli reali sono di più, sono aumentati del 12% rispetto al già terribile 2017. Si risparmia sulla sicurezza, si sfrutta il lavoro fino a livelli intollerabili, lo stato lascia fare o è addirittura complice.
Il jobsact uccide, i tagli al numero e all'attività degli ispettori uccidono, l'impunità sostanziale delle imprese assassine uccide, il valore assoluto dato al mercato uccide.
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