Le fesserie di Gallera non fanno ridere



di Giorgio Cremaschi

Secondo l’assessore Gallera la condizione epidemica in Lombardia sarebbe molto migliorata, perché con l’indice Rt a 0,51 ci vorrebbero due persone per contagiarne un’altra, la quale, fino al momento in cui non incontrasse tutte e due quelle persone infette, resterebbe salva. Cioè per il capo della sanità lombarda il Covid è come un video gioco , nel quale ognuno ha due vite da spendere e se sta attento agli incontri va tutto bene.

Ci sarebbe da ridere per questo mentecatto, che non ha ancora nemmeno capito il concetto di contagio, se non fosse che la risata in una regione dove sono morte più di ventimila persone, proprio non viene.
Gallera e Fontana sono una coppia comica naturale, sono la versione lumbard dei Fratelli De Rege, quelli di vieni avanti cretino, ma oggi ogni loro idiozia rafforza la tragedia. Quella della regione piu ricca d’Italia che ha subìto la più grande strage mondiale per Covid.

Essi non sono i soli responsabili del disastro, ma sicuramente sono fra i responsabili, anzi fra gli irresponsabili visto che sono le persone più sbagliate nel posto più sbagliato nel momento peggiore.

Pochi giorni fa alla Camera la destra ha sollevato scandalo contro un deputato dei cinque stelle che semplicemente ha ricordato che la strage in Lombardia non pùo essere considerata tragica fatalità. E non solo la destra, ma tutto il palazzo politico mediatico ha mostrato la sua indignazione per quella che è stata definita un’offesa ai morti e alla regione che li piange.

No, l’offesa ai morti è che quei due ridicoli cialtroni, che di superiore all’inettitudine hanno solo la faccia di bronzo, siano ancora lì a dire sciocchezze e far danni. Offesa ai morti sono Salvini Meloni e Berlusconi che li difendono esaltando un sistema lombardo che invece dovrà essere indicato e studiato come modello negativo per il paese. Offesa ai morti è un governo e un sistema istituzionale vili e complici, che non rimuovono una giunta lombarda che da tempo avrebbe dovuto essere cacciata nella vergogna.

Le fesserie di Gallera non fanno ridere, suscitano solo rabbia e indignazione verso coloro che sono colpevoli del fatto che lui e il suo collega di scena siano ancora lì.

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