di Diego Angelo Bertozzi
Hong Kong, Groenlandia, guerra commerciale e Xinjiang sembrano non bastare come focolai di tensione per mettere in difficoltà Pechino e la Cina popolare. Sotto traccia è passata una nuova iniziativa che ha lo scopo di coordinare tutte le principali vittime del totalitarismo rosso con gli occhi a mandorla: a fine luglio, a Dharamshala in India, dall'incontro tra il segretario generale del Partito democratico di Taiwan Luo Wen-jia e il Dalai Lama è uscito il progetto di "Via della seta della democrazia".
Richiamandosi apertamente all'anticomunismo, ha come scopo quello di creare un "arco della democrazia" in grado di unire i popoli di Taiwan, Hong Kong, Xinjiang e Mongolia interna.
Superfluo dire che più che un arco della democrazia sembra più un arco dell'instabilità che avrà presto sponsor lungo le rive del Potomac.
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