di Danilo Della Valle
Cosa hanno in comune l'Ucraina ed il Venezuela?
Niente, teoricamente. Praticamente invece questi due Paesi attraversati da crisi economiche e di governo hanno in comune molto, più specificatamente la regia delle proteste.
Ovviamente non si vuole fare del complottismo ma suona strano davvero che lo schema di Propp, l'antropologo russo che aveva studiato un metodo di narrazione che ha usato in tutte le sue fiabe, riesca ancora a fare colpo in maniera acritica sull'opinione pubblica nostrana. Basterebbe inoltre leggere qualche trattato di Gene Sharp, il "filosofo e politologo" Usa che ha dato i "natali" alle rivoluzioni colorate dell'est e dei Balcani, che ha collaborato per anni con il Dipartimento di Stato Usa per esportare la democrazia nel mondo.
E così il musicista di Kiev e quello di Caracas, il bambino che "affronta" la polizia, e la ragazza che in un perfetto inglese esordisce con "I m ....from Kiev/Caracas" diventano gli emblemi virali di una popolazione che necessita di un "eroe" che li salvi.
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Alessandro Orsini* Il Corriere della Sera oggi si entusiasma per la caduta del rublo. Lasciatemi spiegare la situazione chiaramente. Se andasse in bancarotta, la Russia distruggerebbe...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa