Bambino siriano rivela un'altra versione sul video "dell'attacco chimico" a Douma


Come ormai è stato dimostrato, l'attacco alla Siria da parte di USA, Gran Bretagna e Francia è avvenuto perché questi 3 paesi si sono avvalsi delle informazioni provenienti dai social network attraverso i 'Caschi Bianchi', un'organizzazione sostenuta dall'Occidente, riguardo all'uso di armi chimiche da parte dell'esercito siriano a Douma.

Il canale televisivo russo 'Rossiya 24', ieri, ha trasmesso un'intervista esclusiva con un bambino che ha partecipato alle riprese del video, presentato come prova dell'attacco chimico su Douma da parte dei Cachi bianchi.



Nell'intervista, Hasan Diab ha raccontato che lui e sua madre hanno sentito forti voci nella strada che chiamavano tutti a correre agli ospedali. Quando Hasan è entrato nell'ospedale, persone sconosciute lo hanno afferrato, gli hanno versato dell'acqua addosso e poi lo hanno messo insieme ad altri pazienti.



"Eravamo nel seminterrato. La mamma mi ha detto 'oggi non abbiamo niente da mangiare, cosa mangeremo domani?' Abbiamo sentito un grido fuori, dicendo "vai all'ospedale". Siamo corsi all'ospedale e non appena sono entrato, mi hanno afferrato e hanno iniziato a buttarmi acqua addosso ", ha aggiunto Hasan Diab.

Suo padre aggiunge che era al lavoro quando ha saputo che suo figlio era in ospedale. È corso verso l'ospedale e ha trovato la sua famiglia lì in buona salute, è andato in strada ed ha iniziato a fumare, precisando che non sentiva alcuna arma chimica. Secondo le loro dichiarazioni, i miliziani davano da mangiare a tutti i partecipanti (datteri, biscotti e riso) e poi li rilasciavano.

Propaganda russa, siriana o di chi altro. Spetta ai lettori farsi un'opinione. Ma partendo sempre dalle fonti di informazione che hanno scatenato l'attacco di USA, Francia e Gran Bretagna, questa testimonianza avrebbe tutto il diritto di essere citata anche e soprattutto dal mainstream.

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Il soldato del «dittatore Kim» catturato e la figuraccia del Corriere della Sera

  «È morto in ospedale l'unico soldato nordcoreano catturato finora dagli ucraini, il fante che doveva servire a dimostrare il coinvolgimento del dittatore Kim al fianco di Putin»...

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa