Il silenzio dei media mainstream sull'Ucraina fascista



di Mauro Gemma

Vedo circolare articoli, sui giornali dell'élite italiana, che denunciano, lanciando l'allarme, l'esistenza di pulsioni autoritarie in alcuni paesi del nostro continente (in particolare, l'Ungheria).
Peccato che, tra i paesi citati non ci siano le tre repubbliche baltiche (Lituania, Lettonia ed Estonia, paesi visitati nei giorni scorsi da Mattarella che si è guardato bene dal denunciare la riabilitazione del nazismo in corso da quelle parti e le politiche di vero e proprio apartheid attuate nei confronti delle minoranze nazionali, a cominciare da quella russa).

Ma soprattutto la "pagina bianca" più scandalosa è quella riguardante l'Ucraina, che rappresenta (almeno per ora) l'unico vero Stato europeo con caratteristiche apertamente fasciste (vale a dire, una dittatura del capitale al servizio dell'imperialismo occidentale, in cui gli oppositori politici vengono repressi, arrestati e anche torturati e assassinati, mentre formazioni militari che innalzano la bandiera con la svastica cercano con i metodi di Hitler e dell'oggi glorificato collaborazionista Bandera di mettere in atto una vera e propria pulizia etnica nei confronti dell'eroico Donbass antifascista).

Spetta ai comunisti e alla sinistra (quella degna di questo nome) mobilitarsi con forza contro queste che sono le punte più esasperate del fascismo in Europa che la NATO - oggi riunita nel vertice di Bruxelles, presenti tutti i leader dell'UE, compresi Conte, Tsipras (il cui governo destina già oltre il 2,6% del bilancio all'Alleanza Atlantica) e il capo del governo socialista portoghese - sta utilizzando (senza alcuna vergogna e rispetto per i "valori democratici", di cui si riempie la bocca ogni giorno) questi paesi nella preparazione di nuove aggressioni contro la Russia, in vista di una sua ulteriore espansione verso Est.

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Il soldato del «dittatore Kim» catturato e la figuraccia del Corriere della Sera

  «È morto in ospedale l'unico soldato nordcoreano catturato finora dagli ucraini, il fante che doveva servire a dimostrare il coinvolgimento del dittatore Kim al fianco di Putin»...

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa