Maradona: «Io sono Palestinese»

L’ex stella del calcio mondiale nonché protagonista per l’emittente teleSUR della trasmissione ‘De La Mano Del Diez’ attraverso la quale ha raccontato agli appassionati tifosi latinoamericani l’appena conclusa Coppa del Mondo organizzata dalla Russia, ha incontrato il presidente dell'Autorità Palestinese (AP) Mahmoud Abbas.

Nel loro incontro Maradona, da sempre vicino alle istanze degli oppressi di tutto il mondo, ha espresso ad Abbas la sua simpatia per la causa del popolo palestinese. «Quest'uomo vuole la pace in Palestina, il presidente Abbas rappresenta uno Stato e ha il diritto», ha scritto tramite il proprio account Instagram, aggiungendo «io sono Palestinese».

Abbas ha ringraziato Maradona e l’ha omaggiato con un dipinto raffigurante una colomba che porta un ramoscello d’ulivo. A simboleggiare la pace tanto agognata dal martoriato popolo palestinese.



In occasione dell’ultima puntata del programma ‘De La Mano Del Diez’ con il giornalista uruguaiano Victor Hugo Morales, Maradona ha inoltre dedicato alcune parole al presidente venezuelano Nicolas Maduro. Altro leader a cui il campione argentino ha spesso espresso vicinanza e che si trova nel mirino dell’Impero.

«Abbiamo fatto quello che ci chiedevano le persone, e ciò che il cuore ci ha dettato», ha affermato l’asso argentino.

Maradona in chiusura della trasmissione ha spiegato: «Non siamo in vendita, noi siamo di sinistra nei piedi, nelle mani, nella mente. Il popolo deve sapere che diciamo la verità, che vogliamo l'uguaglianza, e che non vogliamo che la bandiera yankee sia piantata sulle nostre teste».

Il presidente Maduro nel complimentarsi per il successo del programma di teleSUR, ha ricordato che lui e i venezuelani sono molto affezionati al ‘Pelusa’, nomignolo affettuoso con cui è conosciuto Maradona.

«Porto sempre un gran ricordo di te, nel mio cuore», ha detto Maduro alla leggenda del calcio.

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